Nuove gerarchie a sinistra: Bove, l’equilibratore che ‘ruba’ il posto ai due esterni

Da centrocampista ad esterno, l’ex Roma è un jolly per Palladino. Anche in difesa a sinistra gioca un ‘adattato’

Nell’affollata fascia sinistra viola sono in molti a cercare un posto al sole, ovvero una maglia da titolare. Dopo valutazioni, cambi di sistemi e varie prove, si stanno formando delle gerarchie a dispetto di quelle che potevano essere le previsioni. Nelle ultime tre partite ad esempio si sono alternati altrettanti interpreti: contro l’Empoli è toccato a Kouame, in Conference alto a sinistra ha giocato Sottil, nella delicata sfida al Milan lì ha stazionato Bove. Ed è proprio l’ex Roma al momento ad essere in pole per la ripresa del campionato, chiaramente con compiti e movimenti piuttosto diversi rispetto agli altri due, decisamente più attaccanti. Così scrive La Repubblica.

EQUILIBRATORE. Palladino sta trovando il proprio assetto. Il cambio nel sistema di gioco, mutazione al momento permanente, ha portato maggiori spazi per i calciatori amanti della fascia (Sottil dentro al campo ha sempre fatto fatica) anche se ad ora a spuntarla è Bove. Una sorta di equilibratore laterale che permette di piazzare al centro Adli e Cataldi senza perdere la verve dell’ex romanista. Verranno tempi differenti con lo stesso Bove che verrà riportato in mezzo, vero terreno naturale del centrocampista classe 2002, ma l’idea che contro il Milan ha funzionato così bene dovrebbe essere riproposta.

DIETRO. Sempre sulla mancina, ma qualche metro più indietro, altro tris di calciatori per un solo ruolo. Anche qui il titolare è il giocatore che sulla carta pare meno di ruolo, ovvero Gosens. Perfetto per fare il quinto a sinistra, meno a suo agio come quarto: ma il tedesco è troppo importante per fisicità, corsa, colpo di testa e capacità di inserimento, con Biraghi e Parisi a scalpitare per il ruolo di vice. Investitura tutt’altro che elettrizzante.