Masini: "Bisogna sognare, ci sono basi importanti. C'è consapevolezza" (VIDEO VI.IT)

Il cantautore ha fatto visita alla Fiorentina a Moena: "Ho conosciuto il mister, mi ha dato una sensazione di felicità"

Marco Masini è presente oggi nel ritiro viola a Moena. Ecco le sue parole ai media presenti, tra cui LaViola.it: "Ho visto un bel clima, di allegria. Rispetto all'anno scorso c'è una marcia in più, il fatto di essere stati insieme da un anno, c'è sinergia, unità d'intenti.

Un'atmosfera molto bella. Ieri ho conosciuto il mister, mi ha dato una sensazione di felicità, una cosa che magari l'anno scorso non c'era perché era tutto una scoperta perché si veniva da anni difficili. Oggi ho visto invece che la consapevolezza si sta rafforzando nei giocatori, nell'allenatore e nei tifosi".

ATTACCANTI. "Jovic-Cabral? Di solito quando c'è un dualismo vuol dire che c'è competizione, voglia di far bene, ognuno deve dimostrare la sua forza. Credo sia un dualismo sano". EUROPA. "Mi aspetto una consapevolezza della squadra nei propri mezzi.

Mandragora credo sia un ragazzo di grande prospettiva, ha avuto qualche infortunio ma quando era integro ha dimostrato di essere un buon giocatore. Mi aspetto una buona integrazione, questa squadra sta facendo gruppo. E lo dimostra il Milan, che forse non aveva la rosa più forte, ma con il gruppo si possono raggiungere obiettivi importanti".

TORREIRA E AMRABAT. "Il play è un ruolo molto delicato nel 4-3-3. Ci sono varie alternative, Mandragora può fare benissimo anche la mezzala, così come Bonaventura può fare il trequartista in un 4-2-3-1. Ci sono vari moduli, poi il mister va avanti per ora con il 4-3-3 ma dovessimo cambiare in corsa ci sono anche possibili alternative.

C'è del materiale ottimo". L'ANNO PER SOGNARE. "Gli anni per sognare sono tutti, se nella vita togli i sogni non credo valga neanche la pena vivere. Ma quest'anno si viene da delle basi importanti che l'allenatore ha costruito, non si può che migliorare".

MUSICA CON GOLLINI. "Oggi ho lezione di solfeggio con Terracciano. Si parte da lì, mi sono iscritto qualche giorno fa. Ci sarà oltre che un dualismo tra lui e Gollini, con Rosati che incalza dietro ed ha la musica nel sangue.

Il prossimo progetto? Far conoscere Celentano a Rosati". https://www.youtube.com/watch?v=xP9_1_XV6sM