Malusci: “Piccoli-Kean possono coesistere. Non critichiamo Moise, sosteniamolo”

L’ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci parla della difesa viola, dell’attacco e del calciomercato appena concluso

Parla così a Radio Bruno l’ex difensore della Fiorentina Alberto Malusci: La ripartenza dal basso? “Ci vogliono dei requisiti. Se tutti i difensori hanno personalità e tecnica è un conto, perché ti crea superiorità numerica, usando anche il portiere. Vedo Pongracic e Pablo Marì gli unici a disposizione di Pioli che possono fare la ripartenza dal basso, gli altri non mi sembra che abbiano quelle doti. Però, è anche vero che un giocatore di Serie A dovrebbe essere in grado anche di dare la palla lunga, oltre ad impostare dal basso. Oggi poi, purtroppo, siamo troppo nelle mani della tattica. Vedi gli osservatori, che tutti cercano gli stangoni perché sennò non si può giocare, mentre uno tecnico, ma magari più basso, non lo prende nessuno. Oggi nel calcio, se gli avversari non pressano nessuno corre, camminano tutti, nessuno prende l’iniziativa tecnica. Poi vedi il calcio in Inghilterra, corrono tutti ad alta intensità”.

ATTACCO. “Piccoli mi è piaciuto molto a Torino. Ha avuto un impatto positivo sulla Fiorentina, per me può giocare assieme a Kean. Ci vorrò tempo, ovviamente, per trovare gli automatismi. Possono coesistere e potrebbero fare una stagione molto importante. Vanno, però, serviti bene e meglio. Kean? Non va criticato, va sostenuto. Io lo so per esperienza personale, si sta male. Ha fatto 25 reti l’anno scorso, stiamo tranquilli, lasciamolo sereno, ha dato sempre tutto e fatto tanti gol, sono convinto che vada sostenuto e che farà tanti gol anche quest’anno”. Gud? “Mi piace molto. Deve giocare di più nella metà campo avversaria. Si spende molto, corre troppo. Ha qualità…deve sfruttarle più nella zona offensiva”. Fazzini? “Credo sia un gran bel giocatore. Lo vedo bene, ma tra lui e Gud darei sempre fiducia all’islandese. Se cresce di condizione e mentalità può fare grandi cose. Fazzini ha ottime qualità, ma deve crescere”.