Lutto per Amatucci. L’allenatore del Las Palmas: “La famiglia passa avanti al calcio. Lorenzo ci darà tante gioie”

Le dichiarazioni dell’allenatore del club spagnolo sul centrocampista in prestito dalla Fiorentina

Momento difficile per Lorenzo Amatucci. Il centrocampista della Fiorentina in prestito al Las Palmas ha subito la perdita del nonno, scomparso durante l’ultima partita di campionato contro il Cordoba dove l’ex Salernitana è risultato uno dei migliori in campo. Il classe 2004 è così tornato in Italia negli scorsi giorni per i funerali. Negli scorsi mesi, il giocatore aveva perso la madre e uno zio.

Oggi, l’allenatore del Las Palmas, Luis Garcia ha commentato così la situazione in conferenza stampa in vista della partita in programma contro il Malaga: “L’ho visto poco fa. Ha saltato solo un allenamento, non è riuscito a partecipare per via di un viaggio in Italia. È una persona che crede che il calcio sia importante, ma la famiglia è molto più importante del calcio. Ha attraversato una situazione personale difficile e il club è stato unico nell’aiutarlo, e questo deve essere considerato un valore aggiunto. Il club è in linea con il pensiero dello staff tecnico: le persone sono la cosa più importante. In questo senso, non c’è allenamento migliore che stare con la sua famiglia in questi momenti difficili, e al momento è pienamente disponibile per la prossima partita. Ma ripeto, il calcio è importante, ma la vita e la famiglia sono infinitamente più importanti”.

SUL LIVELLO DI AMATUCCI. “Non mi sorprende. Lo abbiamo già visto. I dirigenti sono stati molto attenti, hanno lavorato molto tempo e sono stati chiari fin dal primo giorno su come volevano che giocasse la squadra, da lì hanno ingaggiato una serie di giocatori. È un giovane calciatore con un grande potenziale, che ha molto da migliorare, ma sono convinto che ci regalerà molte gioie”. 

Amatucci ha collezionato 2 presenze nelle prime due giornate di campionato: 79 minuti nell’1-1 all’esordio contro l’Andorra e 90 minuti nella vittoria per 3-1 contro il Cordoba.