L’urna di Nyon sorride ancora. Sognando un trofeo che manca dal 2001

In Europa l’ultimo successo è di 57 anni fa, con la Mitropa Cup. La Fiorentina sogna Praga, ma prima c’è il Lech Poznan in un aprile da urlo

Dicono che la fortuna aiuti gli audaci e se c’è una qualità che Vincenzo Italiano ha piantato nell’animo dei suoi è esattamente quella: il coraggio. E così, dopo aver eliminato il peggior avversario possibile nel playoff di agosto (il Twente) e dopo essere usciti in trionfo da quello valido (contro il Braga) per il passaggio agli ottavi, per la Fiorentina anche stavolta (così com’era successo per l’incrocio col Sivasspor) l’urna di Nyon è stata particolarmente fortunata. Certo, giovedì sera erano uscite le più forti del torneo (Lazio e Villarreal) ma la pesca per i viola poteva andare decisamente peggio. West Ham, Nizza, Anderlecht, Az Alkmaar. Erano tutte (chi più chi meno) squadre particolarmente pericolose e invece, la Fiorentina, nei quarti di finale di Conference se la dovrà vedere con i polacchi del Lech Poznan e, qualora dovesse superare anche questo ostacolo, in semifinale affronterà la vincente della sfida tra Nizza (questa sì, formazione tosta) e Basilea. Così scrive il Corriere Fiorentino.

SOGNANDO UN TROFEO. È andata bene insomma, anche se per continuare a sognare la finale del 7 giugno a Praga sarà bene presentarsi all’appuntamento con la giusta mentalità. La stessa con cui i viola hanno appena eliminato il Sivasspor. Anche perché il doppio confronto con il Lech Poznan (andata in trasferta, ritorno al Franchi) si incastrerà in un mese di aprile da urlo, nel quale la Fiorentina si giocherà praticamente tutta la stagione. Campionato, Conference, Coppa Italia. Saranno venticinque giorni da vivere in apnea, stritolati tra il tentativo di scalata in classifica e la doppia rincorsa ad un trofeo che, a Firenze, manca addirittura dal 2001. Se si parla d’Europa poi, bisogna tornare indietro di 57 anni: era il 1966 infatti, quando i viola si aggiudicarono la Mitropa Cup.