Lungherini: “Fiorentina, ritiro in montagna meglio che al Viola Park. Nzola? Delusione se non cambia”

L’ex preparatore dello Spezia ha commentato la scelta della viola sul prossimo ritiro, soffermandosi sulla situazione dell’attaccante

L’ex preparatore dello Spezia Alberto Lungherini ha espresso la sua opinione sul prossimo ritiro estivo della Fiorentina ai microfoni del Pentasport. Queste le sue dichiarazioni: “Ritiro al Viola Park? Io come altre squadre prediligo un ritiro estivo in alta quota, specialmente per le temperature. Allenarsi con temperature ostili come quelle di Firenze non è sicuramente un piacere. Dal mio punto di vista in montagna si lavora meglio. La Fiorentina l’anno scorso partì molto bene in stagione. Io ho notato che molte partite la Fiorentina giocava ad altissimo livello 45 minuti per poi regalare un tempo. Sia per fattori mentali he fisici. Adesso bisogna vedere come organizza il lavoro Palladino. Quando ti ritrovi a giocare tre partite in una settimana la partita diventa l’allenamento, e la fase di recupero assume una notevole importanza”.

SUL RITIRO IN INGHILTERRA: “Io sono perfettamente d’accordo. Credo che sia ottimale creare un ciclo allenamenti-partite. Il problema nasce quando ti ritrovi a giocare in Cina per motivi economici. Nzola? Dal punto di vista realizzativo è stata una stagione negativa. Se mi aspettavo qualcosa in più? Qualcosa in più si ma non più di tanto. Il gioco di Italiano alla Fiorentina era totalmente diverso da quello allo Spezia. Bisogna capire perché Italiano lo ha voluto così fortemente”.