Bocciato l’arbitro (così come il Var) in Inter-Fiorentina, non giudicati da rigore gli interventi del difensore viola
Bocciato l’arbitro Sozza in Inter-Fiorentina dai quotidiani. Voto 5 sulla Gazzetta dello Sport: “Stessi protagonisti e dinamica. Due casi da moviola, uno per tempo, riguardano Pio Esposito e Comuzzo. Nella prima frazione (30’), il viola cintura vistosamente e in maniera ripetuta l’interista, franandogli addosso. Nella ripresa (9’), c’è il replay, con l’aggravante cravatta. Per Sozza non ci sono gli estremi per fischiare e il Var Ghersini lascia la decisione del campo. Rimangono molti dubbi. Al 41’, ok rigore e rosso (secondo giallo) per fallo di Viti su Bonny”.
Voto 4,5 sul Corriere dello Sport: “Il rigore che non assegna (con la complicità del Var) è clamoroso, anche difficilmente spiegabile. Qui bisogna fare una tabula rasa e ripartire da zero: troppe interpretazioni, troppe eccezioni e eccezioni delle eccezioni. Gli arbitri hanno perso il senso della realtà: il laccio californiano di Comuzzo su Pio Esposito, per attitudine, dinamica, buon senso, è rigore. E invece Sozza ha lasciato andare e Ghersini ha confermato. Rischia molto Comuzzo quando si allaccia (reciprocamene) con Esposito: vero, anche il nerazzurro trattiene, ma Comuzzo dà sempre le spalle al pallone, non lo guarda mai. Un indizio di colpevolezza, spesso. Spinta di Gudmundsson alle spalle di Lautaro: non è decisa e decisiva ma leggera. Lo valuta così Sozza e il Var lo supporta. Viti già ammonito entra in scivolata su Bonny, non trova il pallone, tocco sul nerazzurro che va giù: rigore, DOGSO depenalizzato, giallo ma è il secondo. Manca un giallo chiaro per Gudmundsson: entra e prende (poca) palla e (tanto) Lautaro, doveva essere ammonito”. Voto 4,5 anche per il Var Ghersini.
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Redazione LaViola.it