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La Flop 11 dei Della Valle: da Benalouane a Gomez-Santiago Silva
Diciassette anni, squadre in grado di ottenere grandi traguardi in Italia e in Europa, ma anche tante meteore e delusioni: viaggio nella Flop 11 dell’Era Della Valle.
Dopo la Top 11 dei Della Valle, viaggio nelle ultime 17 annate con la memoria che torna a quei giocatori che hanno segnato la storia in negativo. Vere e proprie meteore, ma anche giocatori che sono rimasti emblemi di alcuni momenti cruciali: da Benalouane-Tino Costa del gennaio 2016, a Toledo “colpo vero”, fino a Gerson-Pjaca. Passando per Mario Gomez.
Si parte dal portiere: veri e propri flop (in confronto agli altri ruoli) non ce ne sono stati, ma si possono citare Artur Boruc e Sebastian Cejas, oltre a Bogdan Lobont. Mentre all’ultimo Alban Lafont diamo l’attenuante della giovanissima età, e resta così fuori squadra. Tra questi, ‘premiamo’ tra i pali dei flop Boruc.
In difesa c’è poi ampia scelta: nel ‘campetto’ titolare trovano spazio senz’altro Benalouane e Felipe, ma anche Vanden Borre (fortissimo nei giochi manageriali per pc, molto meno sul campo) e Milic, dopo una lotta serratissima a sinistra con Maxi Olivera e Gulan. A destra invece il belga se la può giocare tranquillamente con i vari Bruno Gaspar, Diks, Gilberto e non solo. Tra i difensori infine anche Da Costa, Mazuch e Diakitè.
Anche a centrocampo tante citazioni obbligatorie: Mario Bolatti e Ruben Olivera compongono la cerniera centrale, mentre pronti a subentrare sono Tino Costa e Kone (presi proprio nel famoso gennaio 2016), Brillante, Do Prado, Anderson, Kharja, il ‘sempreverde’ (ancora sotto contratto) Salifu e Mario Suarez (arrivato con grandi aspettative). Fino a due ‘protagonisti’ dell’ultima annata, Norgaard e Gerson.
Sugli esterni invece rimaniamo offensivi, proponendo Marko Pjaca e Oleksandr Iakovenko. Il primo doveva essere il 10 della svolta quest’anno, ed è andata come sappiamo. L’ucraino è arrivato con molte meno aspettative, ma è divenuto famoso per le sue prove incolori. Anche qui restano fuori un paio di meteore niente male, come Savio Nsereko e Toledo.
Quindi l’attacco. Qui è sfida dura: proponiamo in primis Mario Gomez, per le aspettative che c’erano e per i risultati del campo. Simbolo poi del ‘buco di bilancio’ e del distacco (anche economico) dei Della Valle. Con lui titolare anche Santiago Silva, arrivato con un’accoglienza super e deludente sul campo. Ma tanti i citabili che possono subentrare nella Flop 11: da Nacho Castillo a Keirrison, da Portillo a Falcinelli, fino a Matri.
Flop 11 (4-4-2): Boruc; Vanden Borre, Benalouane, Felipe, Milic; Iakovenko, Bolatti, Ruben Olivera, Pjaca; Santiago Silva, Gomez.
In panchina: Cejas, Da Costa, Maxi Olivera, Bruno Gaspar, Tino Costa, Do Prado, Salifu, Toledo, Savio Nsereko, Gerson, Castillo, Keirrison, Portillo.