Le dichiarazioni dell’allenatore viola dopo la vittoria contro il Torino
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria sul Torino:
“Anche a Roma per lunghi tratti la squadra ha fatto quello che abbiamo cercato di proporre per un mese e mezzo. Oggi ci tenevamo perché era la prima in casa e siamo partiti forte, penso che i ragazzi siano stati protagonisti di una partita stupenda, con grande furore, sono contento per come lavorano. Se lo meritano per come lavorano”.
VLAHOVIC. “Certe volte ci dimentichiamo che è un 2000. A me ha colpito per come si allena: ha una cultura del lavoro incredibile. Questo modo di lavorare si ritrova in campo nell’essere un trascinatore. Davanti a lui ha un futuro strepitoso ma deve continuare ad essere questo. Vedremo un grande centravanti nei prossimi anni”.
DIFETTO. “Non possiamo mettere in pericolo il risultato negli ultimi minuti. Potevamo essere più concreti e lucidi in avanti, però è andata bene. Meritavamo di vincere per come siamo andati in campo. Poi tutti hanno voglia di incidere e lo dimostra il fatto che siamo sempre tanti in area: questo è bello perché il gusto di far gol lo devono avere tutti”.
IL FINE. “La Fiorentina anche stasera mi ha ribadito che vuole rivederla questa Fiorentina: una squadra che rincorre ogni palla quando la perde, che crea tante occasioni per portare dalla nostra questo pubblico che è straordinario e ci ha trascinato. Se giochiamo in questa maniera di partite ne vinceremo tante, quindi possiamo arrivare lontano, ogni tanto stacchiamo la spina e facciamo errori, ma ci sono margini di miglioramento mostruosi. L’obiettivo è fare bene, arrivare lontano e toglierci soddisfazioni”.
CALLEJON. “Callejon lo conoscevo da avversario e conoscerlo di persona è una grande soddisfazione: un grande professionista che in ritiro si era scontrato col secondo palo e per poco si spezza la tibia ed è stato fuori due settimane. Se lo spirito di Callejon ce l’hanno anche gli altri possiamo arrivare lontano”.
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Redazione LaViola.it