Connect with us

Notizie

Italiano: “Episodi arbitrali? Nulla da dire, sporcherebbe la prestazione dei ragazzi. Obiettivo rimontare in campionato”

Italiano

Il commento in conferenza stampa dell’allenatore della Fiorentina dopo la sconfitta di San Siro contro i rossoneri

Queste le dichiarazioni in sala stampa di Vincenzo Italiano dopo la sconfitta contro il Milan: Episodi arbitrali? Sinceramente non ho nulla da dire su questi episodi, perché non ho voglia di sporcare una prestazione straordinaria dei ragazzi. Ho visto una squadra che, soprattutto nel primo tempo, ha messo alle corde il Milan. Nella ripresa le squadre si sono allungate e ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, anche se noi ne abbiamo avute di nitide. Perdiamo l’ennesima partita nei minuti di recupero, dove dobbiamo cercare di migliorare perché non è possibile per l’ennesima volta lasciare punti per strada dopo prestazioni eccellenti. Non meritavamo certamente di perdere. Non è giusto non portare a casa punti dopo una prestazione del genere”.

OCCASIONI SPRECATE. “Anche se siamo cresciuti sotto porta, oggi in particolare, analizzando il secondo tempo, dobbiamo essere più bravi nell’ultima scelta e nella conclusione finale. Abbiamo avuto tre situazioni per andare in vantaggio e non so come sarebbe potuto accadere. Però è un dato di fatto, il lavoro deve continuare pur essendo cresciuti. 

SU GONZALEZ. “Non si è solamente indisponibili per infortuni muscolari, quando qualcuno mentalmente non è al 100% e non è presente è come se fosse infortunato. Questo è quello che è accaduto”.

SUL BILANCIO. “In questo momento sono troppo amareggiato e arrabbiato. Questo punto meritato mancato mi fa vedere tutto in maniera distorta. Però la verità è che siamo riusciti a venir fuori da un mese complicato, abbiamo accelerato in Conference e in campionato, che però ci vede ancora in ritardo. Concludiamo al decimo posto, siamo dietro le più forti, abbiamo l’obbligo alla ripresa di cercare di rimontare. Abbiamo qualche punto in meno rispetto all’andata, dobbiamo riprenderci quello che per strada meritavamo di prendere. Ci metto dentro il punto di stasera, così come altri risultati. L’obbligo è ripartire e rimontare in campionato, possiamo farlo. In questo mese e mezzo vogliamo migliorare e mettere a posto tante cose. Ma le ultime 6 prestazioni sono quelle di una squadra che si è lasciata alle spalle un periodo negativo”.

PERCHE LA FIORENTINA INCASSA SEMPRE GOL NEGLI ULTIMI MINUTI. “Sono sconfitte che fanno troppo male, ti ammazzano dentro, soprattutto quando meriti di portare a casa qualcosa. Dobbiamo migliorare, anche oggi avevamo qualche possesso nei minuti di recupero da gestire meglio. Invece, tra episodi dubbi, falli dubbi in mezzo al campo, fallo su portiere che può esserci e non può esserci, perdiamo. Dobbiamo gestire meglio quelle palle che puntualmente per noi diventano sanguinose”.

SULL’ATTEGGIAMENTO. “Quando si viene a San Siro è normale concedere e soffrire, ma devi arrivare con coraggio e personalità. Se inizi a regalare palloni il Milan ti crea pericoli in ogni situazione. Ho chiesto questo ai ragazzi, lo abbiamo fatto l’anno scorso e abbiamo perso al 6-7 minuti dalla fine, oggi abbiamo perso a pochi istanti dalla fine giocando come avevamo preparato. Contro questi campioni che creano e dominano questa può essere una chiave e i ragazzi l’hanno fatto vedere tra l’anno scorso e quest’anno”.

SULLA CRESCITA INDIVIDUALE. “Guardo tantissime partite perché il calcio si evolve ogni giorno. Bisogna imparare, cercare di rubacchiare da chi è più bravo di te e cercare di mettere i tuoi calciatori di farli rendere e di esaltarli. C’è stato un mese di difficoltà, la responsabilità dell’allenatore è cercare la chiave, cercare di aggiustare. Grazie alla disponibilità dei ragazzi abbiamo messo a punto qualcosina. Giocavamo troppo palla nei piedi, adesso attacchiamo di più gli spazi e giochiamodi più dietro le linee difensive avversarie. La crescita è mia e dei ragazzi, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto degli impegni ravvicinati. E’ un altro sport preparare le partite in due allenamenti. Però avevo sempre detto che bastava abituarsi e capire bene il meccanismo, alla fine penso che ci siamo entrati dentro”.

SU JOVIC E CABRAL. “Entrambi hanno 11 o 12 gol, con l’attaccante siamo già in doppia cifra. Potevano farne molti di più secondo me, anche oggi nel secondo tempo sono passati 2-3 palloni che si potevano sfruttare meglio. Ma anche loro hanno fatto uno step mentale rispetto alle gare precedenti. Sono molto più mobili, attaccano gli spazi in maniera più convinta. Certo, ci si aspetta di più perché per quello che creiamo possiamo finalizzare molto di più, ma ci auguriamo che mantengano questa crescita e migliorino ulteriormente perché abbiamo bisogno dei gol degli attaccanti”.

34 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

34 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

34
0
Lascia un commento!x