Italiano: “C’è rammarico, non è la prima volta che perdiamo così. Primo tempo molto meglio noi, dovevamo castigarli nella ripresa. Gonzalez…”

Le dichiarazioni dell’allenatore gigliato al termine della sconfitta beffa subita a San Siro con il Milan

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Nel primo tempo abbiamo fatto molto meglio noi, nel secondo la partita si è aperta, con occasioni da una parte e dall’altra. Forse ne abbiamo avute di più nitide noi. Alla fine, l’ennesima partita persa nei minuti finale. C’è rammarico, in questi frangenti dobbiamo crescere. Non è la prima volta, tra errori nostri e qualche situazione dubbia. Non portiamo a casa punti in una partita in cui meritavamo ampiamente”.

SULLE TANTE RIPARTENZE SBAGLIATE. “Siamo venuti qui prima di tutto a non consegnare palloni al Milan, cercare di avere la personalità di non buttare palloni e nel primo tempo l’abbiamo fatto in maniera egregia. Nel secondo abbiamo sbalgiato qualche scelta, qualche assistenza, abbiamo sbagliato a non chiudere una partita che forse in vantaggio avremmo potuto portare a casa noi. Dobbiamo crescere, non è la prima volta che ci capita. Nel secondo tempo non mi è piaciuto il fatto che ci siamo allungati, però giochiamo contro il Milan, contro la squadra più forte del campionato, sai che qualcosa devi concedere. Il problema è che nel momento in cui loro fanno la stessa cosa con te in maniera chiara li devi castigare. Alla fine, partita in bilico e un episodio te la fa perdere”.

MENO POSSESSO E PIÙ VERTICALITÀ. “Con li trequartista davanti all’attaccante, il centravanti spesso è costretto ad attaccare la profondità e non più a venire in contro a legare in gioco. E’ quello che chiedo ai tre là davanti, di attaccare la profondità. Una cosa che facevamo anche prima, ma non con questa frequenza. Spesso tenevamo il pallino del gioco ma non arrivavamo ad avere quel dominio del gioco dal punto di vista delle occasioni. Ora invece queste arrivano, qualcosa da questo punto di vista è migliorato. Oggi bene sotto questo aspetto, Barak benissimo soprattutto nel primo tempo. Vogliamo migliorare, però siamo un’altra squadra rispetto a qualche settimana fa”.

SU GONZALEZ. “Parole di Barone? Condivido il fatto che quando un calciatore non è a disposizione non è solamente per un problema fisico. Se qualcuno mentalemtne non è al 100%, se non si sente di dare supporto alla squadra è come se fosse infortunato. E’ questo il discorso”.

COME STA BONAVENTURA. “Ha provato nel riscaldamento, nell’ultima partita ha preso una botta al costato e pensava di potercela fare, ma il dolore era troppo forte e ha dato forfait. Dispiace, il ragazzo era in grandissima condizione. Però Barak ha fatto quello che doveva fare, l’ha sostituito egregiamente”.

OBIETTIVO DELLA FIORENTINA. “Vogliamo preparare un playoff in Conference e cercare di risalire in campionato. Siamo un po’ in ritardo in campionato, alla ripresa dobbiamo cercare di far punti. Ne abbiamo qualcuno in meno dell’anno scorso, vogliamo cercare di riprenderci quei punti. Europa? Ancora il campionato è lungo, mancano 4 partite al giro di boa. Ci sono ancora 12 punti a disposizione, poi ci sarà il girone di ritorno. Può accadere di tutto, noi dobbiamo prepararci bene per ripartire al meglio”.