Nella conferenza stampa di vigilia il tecnico viola analizza la delicata sfida contro la Juventus al Franchi
Domani (ore 15.00) la Fiorentina torna nuovamente in scena al Franchi per l’importantissima sfida di campionato contro la Juventus (5a giornata). Alla vigilia, il tecnico viola Vincenzo Italiano prende la parola in conferenza dalla sala stampa ‘Manuela Righini’ dello stadio Franchi:
MERCATO. “Perdiamo Nastasic ma rientra in piena corsa Ranieri, che potrà dimostrare il suo valore. Abbiamo 4 centrali, due mancini e due destri. Ranieri l’anno scorso è andato a Salerno facendo una bella stagione, quindi potrà essere utile. Voglio fare un grosso saluto e in bocca al lupo a Nastasic. È rimasto anche Koaume, che si è sempre allenato bene, da professionista serio, Zurkowski deve lavorare per crescere, è un giovane. Siamo questi, dobbiamo affrontare 17 partite fino a novembre, cercheremo di dare il massimo e di fare il nostro meglio. Mi dispiace per Benassi, che rimarrà fuori lista”.
JUVE. “Dobbiamo dimenticare e archiviare ogni cosa con questo calendario. Avevamo fatto una gran bella prova contro il Napoli, e l’abbiamo archiviata senza godercela. Lo stesso dobbiamo fare dopo l’Udinese, si riparte. Vogliamo reagire a questo ko, non ce l’aspettavamo, secondo me con un po’ di qualità e lucidità in più si poteva uscire almeno con un punto, giochiamo contro una squadra forte, ci dobbiamo abituare a voltare subito pagina e reagire sempre, con lo spirito che abbiamo avuto sempre, migliorare, crescere su tanti aspetti, soprattutto il buttarla dentro. Anche a Udine, però, dove la prestazione non è stata esaltante, con un po’ di voglia in più si poteva far meglio. Dobbiamo farci trovare tutti sempre pronti, perchè anche in vista di domani ci saranno delle assenze. Dobbiamo dare battaglia alla Juve”.
GONZALEZ. “Purtroppo ha avuto questo problema al tallone, a volte sembra superato, poi torna. È un fastidio che non si riesce per adesso a togliere del tutto, oggi si è allenato e speriamo che sia del tutto recuperato. Chiaramente è 10 giorni che non si allenava col gruppo, quindi va valutato…È un calciatore che ci è mancato, perché ha grandi doti e qualità. Spero torni presto al 100%, perché ha caratteristiche che altri non hanno”.
JOVIC. “In questo gruppo, ad oggi, non tutti sono in grado di poter giocare sempre 90’ in così pochi giorni a questi ritmi. Uno di questi è Jovic. Penso che domani possa essere molto utile, visto che lo abbiamo risparmiato a Udine. Vediamo come arriva. Può darci tanto, perché ha tutto a livello di qualità e carattere per far vedere il suo valore. Credo che abbia tutto per fare come ha fatto Vlahovic, e fare una stagione come lui”.
JUVENTUS. “Ci sta riuscendo bene, come sempre, il limitare gli avversari in fase offensiva. Anche a Udine abbiamo fatto bene in questo aspetto. Con la Juve cercheremo di fare lo stesso, di impedire le loro fonti di gioco e le loro qualità. Sarà difficile, ma dobbiamo farlo, pensando a noi, lavorando bene in entrambe le fasi. Elmetto, domani, sappiamo quanto conta per Firenze, quanto è importante per la classifica e per rifarci dopo il ko, le motivazioni sono alte e vogliamo far bene”.
GOL. “È un momento, non riusciamo a far gol, è un aspetto che spesso è una questione che dipende anche dallo svolgimento delle partite. Ne abbiamo parlato tanto, coi ragazzi, non solo nel tiro, ma anche nel creare i presupposti per arrivare al tiro e renderci pericolosi. Dobbiamo metterci di più, tutti, del nostro. Concediamo poco, su questo siamo cresciuti, adesso dobbiamo farlo anche lì. Non va puntato il dito su nessuno, ma tutti dobbiamo dare qualcosa in più quando arriviamo a ridosso della porta”.
VLAHOVIC. “I concetti sono semplici. Gli esterni devono fare movimento, saltare l’uomo e mettere in condizione le punte centrali di far gol. C’è chi lo ha dentro, chi nel sangue, chi è più sveglio…o ci si arriva da soli, altri ci arrivano lavorando. Quindi per Jovic e Cabral, lavoriamo per metterli in condizione di far gol. Sono convinto che hanno tutto per fare i gol che ha fatto Vlahovic”.
TOUR DE FORCE. “Molti dei punti che abbiamo fatto l’anno scorso è frutto delle settimane piene che avevamo per preparare le gare. Adesso dobbiamo crescere, perché ci si può allenare meno, si ha meno tempo, si gioca sempre, con l’Europa, dobbiamo farlo al più presto. Tutti. È un percorso di maturazione, con le varie turnazioni che abbiamo fatto fin qui che erano in funzione del passaggio del turno in Conference League, questa è la verità. Dovevamo evitare infortuni, come accaduto a tanti altri club, che hanno perso molti calciatori importanti. Siamo stati bravi a cercare di evitare questo, adesso penso che le cose si assesteranno, dopo aver superato il playoff”. Io integralista? “Io lavoro in base a ciò che dicono anche i calciatori, i dati, chi sta bene e fa bene poi viene riproposto, e al contrario. Quindi…”.
JACK/DUNCAN/SOTTIL. “Mi dispiace molto per Bonaventura, per il lutto che ha avuto. Gli abbiamo fatto tutti le condoglianze. Duncan non è ancora recuperato, gli altri vanno tutti visti perché contro la Juventus dobbiamo fare una partita al top, vedremo di qui a domani. Sottil spero di averlo per domani”.

Di
Redazione LaViola.it