Vigilia di Fiorentina-Monza. Parola a Italiano. Qui la conferenza stampa del tecnico gigliato
Riparte il campionato. E’ vigilia in casa Fiorentina, coi viola che ospiteranno domani alle 18:30 al Franchi il Monza. Il tecnico gigliato Vincenzo Italiano presenta la gara in sala stampa.
SULLA SQUADRA: “Ricominciano con le partite ufficiale, quelle che contano e fanno la differenza. Abbiamo voluto fare tante amichevoli per cercare di mantenere il ritmo gara. Volevamo essere pronti per le prossime sfide. Cercheremo di ricominciare come abbiamo concluso e mi riferisco alle prestazioni di grande livello e in crescita. Dovremo subito riattivarci ed entrare in clima partita. Secondo me abbiamo lavorato bene e ci apprestiamo a ripartire. Abbiamo avuto pochi infortuni e abbiamo fatto amichevoli con grande intensità e qualità. Domani abbiamo questo test e vediamo come arriviamo soprattutto a livello mentale“.
SU AMRABAT: “E’ arrivato il primo gennaio. Si è allenato poco con la squadra anche se fisicamente sta bene. Il ragazzo sta bene però valutiamo domani anche perché abbiamo tante partite ravvicinate. Lo vorrei al 100% sotto tutti i punti di vista. Intanto gli abbiamo fatto i complimenti perché ha fatto un grande mondiale“.
SUI GOL IN AMICHEVOLE: “Siamo contenti anche perché abbiamo fatto amichevoli di un certo livello. Abbiamo dimostrato che quando abbiamo spirito e atteggiamento riusciamo anche a buttarla dentro. Mi auguro che sia stato un grande allenamento per le partite ufficiale. Vincere, far gol, fare risultati crea mentalità ed è quello che vogliamo. Quindi questo aspetto ci ha dato tanto anche se in certe amichevoli potevamo essere più concreti. Ma dopo le due settimane di sosta i ragazzi sono tornati carichi e lo hanno dimostrato. Abbiamo lavorato bene”.
SU CASTROVILLI: “Dobbiamo stare molto attenti. Adesso sta bene, è clinicamente guarito non ha fastidi e anche mentalmente sta bene. Adesso deve ritrovare la condizione. Nelle amichevoli è sempre partito a mille all’ora anche se la condizione non è al top. Ho cercato di inserirlo in tutti i ruoli in cui c’era necessità per rimetterlo in moto, fargli fare fatica. Nei tre di centrocampo penso possa fare tutto. Adesso abbiamo un centrocampista più avanzato e penso che quello possa essere il suo ruolo. Abbiamo recuperato un’arma in più e sono felice per lui e che stia bene. Ora con calma, senza forzare, lo rimetteremo in carreggiata“.
SUL MERCATO: “Non si è mai discusso. Fa piacere vedere un giocatore come Amrabat apprezzato. Fa piacere averlo visto all’opera al Mondiale con quella qualità e quella voglia. Questo ci fa ben sperare anche se già nell’ultimo periodo con la Fiorentina era cresciuto in maniera esponenziale. Spero sia carico perché con il Marocco ha ottenuto un risultato storico al Mondiale. Di altro non si è parlato“.
SUL MERCATO E GLI ESTERNI: “Stiamo aspettando il rientro di Nico e Sottil. Li abbiamo avuti poco e niente nella prima parte. Li abbiamo potuti sfruttare poco quindi per le informazioni che posso dare è che Nico sta riprendendo ed entro pochi giorni sarà in gruppo. Mentre per Sottil sarà un po’ più lunga. Il nostro pensiero è di riavere loro due a pieno regime, di recuperarli quanto prima“.
ANCORA SU AMRABAT: “La soddisfazione più grande è averlo visto giocare in una posizione del campo in cui neanche lui era convintissimo di poter far bene. E invece è andato al Mondiale a giocare contro i campioni e ha fatto la differenza. Lì può sfruttare le sue qualità, ovvero essere un recupera palloni straordinario e sa anche giocare. Anche se può ancora crescere nella distribuzione della palla. Si è preso delle belle soddisfazioni in quella zona del campo”.
SU CABRAL: “Si ragiona di squadra. Giocare per i compagni ed è questo che vogliamo ottenere anche dal centravanti. Anche se non aveva fatto gol in amichevole ha lavorato per i compagni, dà una mano e aiuta la squadra. Tutti abbiamo fiducia nei nostri attaccanti e vogliamo che comincino a far gol perché i loro gol possono trascinarci e farci fare risultato. Ci manca la continuità sotto porta dei nostri attaccanti. Mi auguro Jovic e Cabral inizino a prendere più confidenza con il gol e ad essere più decisivi. Abbiamo cambiato qualcosa dal punto di vista tattico e spero che questi accorgimenti possano dar loro dei vantaggi per essere più incisivi“.
SU MANDRAGORA: “Non sarà a disposizione per domani. Non è un infortunio grave, è un piccolo fastidio recuperabile a breve ma adesso non è a disposizione“.
SUL MONZA: “Il Monza con Palladino è una di quelle squadre che rientra nel coefficiente di difficoltà enorme. Vale a dire sarà difficile come giocare contro Atalanta, Verona, la stessa Roma. Vengono a prenderti uno contro uno, hanno cambiato passo e si stanno esprimendo bene. Hanno battuto il Lione in amichevole facendo una grande partita. Per me il Monza è una squadra pericolosa soprattutto perché ormai sono entrati nella testa del loro allenatore e possono metterci in grande difficoltà. Il mio chiodo fisso è l’aspetto mentale. Siamo stati tanto fermi. Abbiamo staccato la spina e dunque ora la cosa che più mi preme è riattaccare subito l’interruttore e capire che domani non sarà un’amichevole ma ci giochiamo i tre punti”.
SUL MERCATO: “Alcune situazioni ormai sono chiare. Maleh aveva chiesto di giocare con più continuità e lo ringrazio per la sua sincerità e per quello che ci ha dato. Lo abbiamo accontentato. Poi c’è Zurkowski che ha questa necessità e poi vediamo. Non ci sono altre situazioni al momento. L’aspetto della serenità in questo periodo di mercato non è certo una novità. Giocare con il mercato aperto è sempre un fattore di disturbo per tutte le squadre“.
SULLA RIMONTA IN CAMPIONATO: “In Serie A non esistono partite abbordabili o facili. La verità è che una squadra con una mentalità ben precisa deve provare a vincere contro tutti e tutto. Noi dobbiamo cercare di risalire in classifica e quindi dobbiamo giocare per vincerle tutte. Abbiamo l’obbligo di risalire in classifica“.
Di
Redazione LaViola.it