L’islandese ha superato il problema alla caviglia, per lunedì sera è in ballottaggio con l’argentino. Palladino verso il ritorno al vecchio modulo
Albert Gudmundsson ieri è tornato a lavorare in gruppo, dopo appena un giorno di lavoro differenziato. Un’ottima notizia per i viola perché la caviglia non fa più i capricci e non sono state avvertite nuove fitte di dolore, a differenza di domenica scorsa quando l’islandese stava per entrare in campo, a gara in corso, nella sfida contro il Napoli, ma ha dovuto dare forfait per quel problema fisico, come spiegato da Raffaele Palladino nel post-partita. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
VERSO MONZA. Le immagini che sono arrivate ieri dall’allenamento hanno mostrato invece un Gudmundsson in ottima forma che ha partecipato anche alla partitella in famiglia, a campo ridotto, con il resto dei compagni. La sensazione ad ora è che, per Monza, Albert si giochi il posto con Beltran al centro della trequarti, mentre ai lati potrebbero esserci Colpani, classico ex della sfida con una gran voglia di mettersi in mostra, e Sottil, che si è dimostrato sempre fra i migliori nell’ultimo periodo. A centrocampo molto probabile il rientro dal primo minuto di Cataldi al fianco di Adli in un “tradizionale” 4-2-3-1, ovvero il modulo che è stato prevalentemente usato dall’inizio di questa stagione da Palladino.
Di
Redazione LaViola.it