Fiorentina-Italiano, oggi inizia il futuro insieme: e non ci sarà clausola rescissoria

Verso l’Europa con una stretta di mano e una firma che - salvo altri colpi di scena - verrà apposta oggi

La Fiorentina e Vincenzo Italiano andranno avanti insieme. Ancora e secondo un contratto che si protrarrà fino al 2024 con opzione per una stagione in più. Niente braccio di ferro ulteriormente estenuante. Niente altri slittamenti o pensieri.

La Viola e Vincenzo in giornata daranno vita al futuro. Fatto di rinforzi, certezze in più, sostituti all’altezza e forte del convincimento che i gradini in più potranno essere scalati. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Firma in presenza?

L’incontro di ieri ha sostanzialmente sancito quel che oggi dovrebbe essere ufficializzato. Presenti in un hotel del centro i rappresentanti-agenti dell’allenatore (Ramadani, Caliandro e Nappi) e ovviamente la parte-Fiorentina (Joe Barone e Pradé).

La riunione ha vissuto di una conference-call con l’allenatore per sistemare tutti i dettagli, tutte le cifre, gli adeguamenti, le condizioni attuali e legate al futuro. La sensazione è che oggi Vincenzo Italiano si presenterà in città per dare forma e sostanza ad una firma che la Fiorentina vorrebbe divulgare non solo con un comunicato come tanti.

Si vedrà. Anche perché da questo nuovo inizio in poi saranno messe sul tavolo inevitabili opere tangibili (tradotto: il mercato) per dare ulteriore forza alla squadra viola.

Niente clausola

Il “nero su bianco” cancellerà insomma tutta una serie di rinvii e deboli criticità che via via hanno riempito ipotesi e tragitto verso la firma. Si ipotizzava che l’allenatore chiedesse più di 2 milioni come ingaggio. Ma non si è mai capito se fossero rumors e basta.

Resta il fatto che nel nuovo accordo fino al 2024 con opzione-2025, Vincenzo Italiano percepirà circa 1,7 milioni di euro che - con bonus a salire e a risultato - potranno portarlo ad avvicinare i 2 milioni. Ah: dentro a questo nuovo accordo non ci sarà la clausola rescissoria.

Ovvero quel lucchetto che sarebbe stato apribile dall’1 al 15 giugno di quest’anno con una spesa di 10 milioni di euro.