Fiorentina e Lazio mai così vicine: ora il sorpasso in classifica è possibile

Per la prima volta dall’era Commisso, la stima della rosa della Fiorentina è superiore a quella della rosa della Lazio

Fiorentina e Lazio non sono mai state così vicine, scrive La Nazione. E il discorso non riguarda solo la classifica attuale, dove con un successo domenica i viola si porterebbero a una lunghezza di distanza dai biancocelesti, ma soprattutto le potenzialità di due squadre storicamente simili che tuttavia nel corso degli ultimi anni sono state distanziate da un divario tecnico ed economico mai del tutto colmato. Certo, prendendo in esame le ultime cinque stagioni (quelle a partire dall’arrivo a Firenze di Commisso), il bilancio di quanto i due club hanno fatto è simile: i viola hanno disputato tre finali senza alzare nemmeno un trofeo, laddove la formazione di Lotito ha vinto un Supercoppa (nel 2019) qualificandosi due volte alla Champions e altrettante all’Europa League.

Eppure la sensazione e che la Lazio, anche in virtù di potenzialità economiche maggiori, sia tra le due la realtà quella che è riuscita a togliersi le soddisfazioni maggiori. Almeno fino a oggi, visto che proprio nel 2024/25 capitolini e viola sembrano essere due mondi affini. In un’analisi che prende in esame il valore della rosa, il monte ingaggi (al lordo) e il punti fatti negli ultimi cinque campionati si può infatti notare come mai come stavolta la Fiorentina abbia quasi del tutto colmato il gap con la Lazio, arrivando in alcuni casi perfino a superarla.

Il dato più evidente è quello che riguarda la stima delle due squadre (la somma dei valori dei cartellini dei calciatori) sulla base dei numeri forniti da Transfermarkt: ad oggi quella a disposizione di Palladino è una rosa che vale 270 milioni di euro (l’ottava della Serie A) mentre quella di Baroni – nona in questa graduatoria – ne vale 224. Mai, dal 2019 ad oggi, i viola erano stati superiori sotto questa voce al club di Lotito (lo scarto maggiore si è registrato nel 2021, quando addirittura erano ben 78 i milioni di differenza tra il valore delle squadre, a favore di quella romana).