Le parole del direttore generale gigliato a Sky: “La rabbia degli ultimi 20′ contro il Bologna sia uno spunto”
Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato ai microfoni di Sky prima della partita contro l’Inter. Queste le sue parole: “Il presidente Commisso ci è sempre vicino. Anche oggi ha chiamato due o tre ragazzi prima della partita, non solo noi. Continua a far sentire a tutti il suo appoggio e la sua forza. Chiede a tutti qualcosa in più. Sappiamo quanto ci sia vicino, lui e la sua famiglia. E’ il momento per tutti di dare qualcosa di più“.
CONTESTAZIONE. “La piazza in questo momento giustamante critica. Bisogna capirli, sono arrabbiati, ci mancherebbe. Noi, io per primo, dobbiamo imparare a non cogliere provocazioni che vanno oltre critiche o rabbia, stando in silenzio e lavorando. Il lavoro è l’unica soluzione. L’abbiamo visto a Vienna: abbiamo fatto una buona partita, i ragazzi sono andati sotto la curva e sono stati applauditi. Questo è quello che vogliamo e dobbiamo fare“.
RIPARTIRE. “Non lo so, ma dobbiamo sicuramente trovare la strada. Abbiamo una guida esperta, che ha tutta la nostra stima e fiducia, sempre. L’abbiamo scelto per un percorso lungo. Insieme a lui abbiamo lo staff, la dirigenza, la presidenza, che anche solo con le telefonata cerca di inclucare serenità nelle giocate, nei giocatori e nella testa. Quello che ci manca più di tutto in questo momento è la serenità, che senza il risultato può venire a mancare. La rabbia degli ultimi 20′ contro il Bologna può essere un buono spunto“.
Di
Redazione LaViola.it