La qualità di Fagioli, l’incisività di Gudmundsson. E Dzeko che trascina e segna. Pioli riparte in Europa
Belle notizie da una serata antidepressiva: la Fiorentina inizia a giocare a pallone, vince senza se e senza ma, va in vantaggio e non si fa rimontare. E poi: Dzeko trascina e segna, Fagioli mette un passo fuori dal buio, Gud entra e la mette dentro, Pioli finalmente sceglie un centrocampo a tre, la Fiorentina sembra avere un altro spirito. Così scrive Benedetto Ferrara su La Nazione.
QUALITA’. E lasciamo perdere l’avversario. A questo punto della stagione non esiste un paragone tra la Conference e Serie A. Resta il fatto che la squadra ha dimostrato di voler reagire alle difficoltà. E non è un caso se stanno venendo fuori i creativi. Fagioli deve confermare i progressi, ovvio. Ma senza un centrocampista di qualità tutto diventa più difficile. Lui e Gud sono fondamentali per immaginare una risalita.

Di
Redazione LaViola.it