Dopo che il Bayern si è ritirato, gli ucraini possono cederlo per meno di 20 milioni. I viola ci provano
Passi avanti per Dodô. La trattativa è calda. E il profilo del brasiliano, adesso allo Shakhtar Donetsk, è quello che sta smuovendo le maggiori attenzioni per andare a sostituire Odriozola. In un ruolo tanto importante per il gioco di Italiano. La chiusura non sarà in tempi brevissimi. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Ma la Fiorentina è consapevole che il tempismo sarà determinante. Prima che altri club si inseriscano. Da ricordare che l’operazione non potrà essere basata su un prestito perché il club ucraino, che ne detiene il cartellino, ha bisogno di liquidità. Il terzino destro è un ruolo in cui la Fiorentina dovrà per certo andare a prendere una pedina perché Odriozola è tornato al Real Madrid. E in rosa c’è il solo Lorenzo Venuti.
LA TRATATTIVA
La Fiorentina è da tempo che ha messo gli occhi addosso a Dodô. E le prime conversazioni potrebbero risalire a prima della fine del campionato per sondare il terreno. Inoltre dall’Ucraina sono convinti che la trattativa sia ben indirizzata e possa andare a buon fine. Il modo di giocare di Dodô sembra fra l’altro una naturale prosecuzione delle caratteristiche di Odriozola. Con propensione offensiva e buona spinta. Ed è un fattore fondamentale per il 4-3-3 di Italiano che avrà sicuramente voce in capitolo.
Tutto sarà ancora più chiaro dopo l’atteso confronto fra il tecnico e il direttore generale Joe Barone che l’8 giugno tornerà dagli Stati Uniti. Con la dirigenza riunita, e dopo il summit con l’allenatore, le trattative potranno decollare. Nello scorso mercato invernale il Bayern Monaco aveva offerto per Dodo addirittura 30 milioni di euro, rifiutati dallo Shakhtar. Ora però le cifre sono diverse, a causa dell’invasione Russa. E potrebbero bastare meno di venti milioni.
Di
Redazione LaViola.it