L’allenatore ex Sassuolo racconta in un’intervista a La Gazzetta dello Sport le motivazioni della scelta che lo ha portato in Ucraina
Da una settimana Roberto De Zerbi, accostato in passato anche alla panchina viola, ha lasciato ufficialmente la Serie A ed è arrivato allo Shakhtar Donetsk. Con la squadra ucraina ha firmato un biennale e ha già iniziato a lavorare.
“Il primo obiettivo è il campionato, che inizia il 20 luglio. Saremo in ritiro dal 14 giugno“. ha detto alla Gazzetta dello Sport De Zerbi, ecco perché quest’anno non andrà in vacanza. Poi l’allenatore continua: “Poi superare i preliminari di Champions. Sarà un’avventura difficile, ma molto stimolante. E in questa scelta è venuto fuori Roberto, l’uomo oltre che l’allenatore. Ho lasciato una situazione di comfort a Sassuolo per ripartire da zero: mi metto alla prova per vincere qualcosa“.
L’ITALIA. La scelta per lui è quella giusta e De Zerbi ha raccontato durante l’intervista che la possibilità di rimanere in Italia c’era anche stata: “Qualche club italiano mi ha chiamato. Non voglio nemmeno valutare se quelle squadre avrebbero potuto fare un po’ di più per convincermi. Io credo che la scelta sia giusta: quello che mi fa stare bene è lavorare a modo mio. Quando ho capito che nel Sassuolo sarebbe stato difficile fare di più ho iniziato a guardarmi attorno e lo Shakhtar mi ha convinto dal punto di vista tecnico mentre le soluzioni italiane non mi stimolavano“.
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Redazione LaViola.it