Le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Lega Serie A
L’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo ha parlato a Rai GR Parlamento: “E’ un campionato straordinario, in tre punti abbiamo Inter Juventus e Milan, non succedeva da anni. La lotta al vertice è entusiasmante, ma anche a Cagliari si è disputata una partita incredibile, con la rimonta di 4 goal da parte dei padroni di casa in svantaggio di tre reti, e non scordiamoci il gol straordinario di Zirkzee, se l`avesse fatto Messi ne parlerebbero i giornali di tutto il mondo. Il Campionato sta crescendo, c`è grande competitività e le partite di ieri ne sono state un esempio. Siamo molto contenti e soddisfatti, non dimentichiamoci che siamo reduci da 4 anni in cui hanno vinto 4 squadre diverse, siamo l`unico Campionato che vanta questo dato, dobbiamo quindi essere contenti dello stato di salute del nostro calcio”.
DICHIARAZIONI DI MOURINHO. “Stimo molto Mourinho per quello che ha fatto per il calcio mondiale e italiano e per la Roma adesso. Le sue dichiarazioni, però, sono suonate come un alibi, è un professionista che conosce le regole del nostro mondo. Faccio solo un esempio, quello del Barcellona: ha giocato in Champions League mercoledì alle 21 e poi ha giocato il Classico sabato alle 16.15 contro il Real Madrid. Il tema del recupero non poteva essere gestito meglio da parte della Lega Serie A, una partita importante come Inter-Roma deve giocarsi nel momento di maggior picco degli ascolti, quindi di domenica”.
VALORE DELLA SERIE A. “Onestamente non capisco chi pensa che la Serie A non abbia valore, non è così, i numeri dicono il contrario. Il nostro calcio è in grande ripresa in termini di risultati, è sotto gli occhi di tutti. La scorsa stagione abbiamo raggiunto tre finali europee e siamo in lizza per ottenere il quinto posto in Champions League il prossimo anno. Siamo in una condizione di salute come non c`è mai stata negli ultimi anni, questa è la realtà”.
DIRITTI TV INTERNAZIONALI. “La situazione di mercato è complicatissima, non soltanto per la crisi economica in Italia e per l`inflazione crescente, ma anche e soprattutto per la parte internazionale. Tutte le grandi Leghe calcistiche, europee e in generale, stanno incontrando incredibili difficoltà, dopo la bolla esplosa con il boom delle OTT post pandemia Covid. Noi restiamo ottimisti, riusciremo a fare molto meglio del mercato poiché abbiamo un prodotto di grande qualità e livello. In tutto il mondo si riconosce all`Italia la qualità del proprio calcio, che risale alla nostra storia e tradizione dei nostri Club e soprattutto all`entusiasmo del nostro pubblico che sa accompagnare e seguire la propria squadra dando forza come un dodicesimo uomo in campo. I risultati saranno migliori degli altri, in un mercato e contesto molto complicato”.
STADI. “E’ un tema che conosciamo bene, è un problema che risale agli anni 90, quando abbiamo saputo ristrutturare in maniera maldestra gli impianti. Sono tutte strutture datate, a parte qualche rara e felice eccezione, per cui abbiamo l`obbligo assoluto di ristrutturarli, se non di ricostruirli in maniera completa. La fortuna è che abbiamo delle proprietà illuminate che hanno messo a disposizione budget e progetti giusti e corretti perché questo avvenga in tempi brevi. Le proprietà internazionali in questo stanno spingendo tanto quanto, se non di più, di quelle italiane. L’Europeo del 2032 rappresenta una grande occasione, ci obbligherà a fare gli impianti in tempi brevi e sono assolutamente convinto che l`esperienza del Ministro dello Sport Abodi saprà vigilare affinché tutto avvenga in tempi stretti e necessari. Resto moderatamente ottimista, anche se per tanto tempo abbiamo chiesto a gran voce un Commissario per gli stadi che aiuti nella parte di relazione con tutte le Amministrazioni coinvolte, dato che da noi la burocrazia rende complesso tutto”.
Di
Redazione LaViola.it