CorFio - Vanoli pensa al cambio modulo per puntellare la difesa. Ma in attacco mancano gli esterni

Crisi Fiorentina, mister Vanoli pensa al cambio di modulo per puntellare la difesa. Ma in attacco mancano gli esterni

Si fa presto a dire «cambiare». Un conto però è immaginare o volere qualcosa e un altro è fare i conti con la realtà e con le concrete possibilità, scrive il Corriere Fiorentino. Prendete la Fiorentina. Da mesi si ragiona sulla possibilità di cambiare modulo salvo poi rendersi conto di quanto siano limitate le soluzioni. 

NO ESTERNI. Davanti, ad esempio, non ci sono esterni offensivi a disposizione. La scelta fatta in estate di lasciare andare gli ultimi rimasti (Ikonè e Sottil) e di non sostituirli fu una decisione precisa, discussa anche con Pioli, il quale ha accettato di mettere da parte le sue convinzioni (da anni ormai giocava col 4-2-3-1 o col 4-3-3) per andare incontro alle esigenze del club. Il ragionamento, in estrema sintesi, era questo: servirebbero almeno quattro esterni offensivi, nel mercato di oggi quei giocatori sono i più cari di tutti e, quindi, il budget andrebbe esaurito solo per coprire quel reparto. Da lì la scelta (oggettivamente rischiosa e col senno di poi sbagliata) di non tenersene nemmeno uno di scorta col quale, magari, cambiare in corsa le partite. Un limite col quale si è scontrato lo stesso Pioli prima, e Vanoli poi. Adesso però, nonostante questo ostacolo, sembra arrivato il momento della strambata. La cosa più imminente è il passaggio alla difesa a quattro.