Connect with us

Rassegna Stampa

CorFio – Franchi, intervento di Commisso in bilico. Mancano 55 milioni, la Fiorentina dovrà ‘traslocare’?

Commisso - Fiorentina

La Fiorentina conferma i dubbi sul suo impegno nell’opera: “Troppi intoppi”. Dubbi sui tempi dopo i nuovi ritardi

«Lo stadio? In questi anni c’è stata una escalation continua di difficoltà, chiunque oggi si affacci al Franchi capisce benissimo quali siano le prospettive e quanto siano grandi i ritardi». Attraverso il suo d.g. Alessandro Ferrari, la Fiorentina ribadisce il proprio punto di vista sullo stadio: così non va, nonostante che «con questa giunta» i rapporti siano buoni e i colloqui restino continui. Così scrive il Corriere Fiorentino.

PROMESSA NON MANTENUTA. Rocco Commisso aspetta da almeno un anno di capire il nuovo cronoprogramma dei lavori prima di decidere se e come intervenire economicamente al secondo lotto dei lavori allo stadio, ma la promessa non mantenuta da Palazzo Vecchio di inaugurare la nuova Fiesole per il centenario del club (e di conseguenza ampliare la capienza dagli attuali 24mila posti a 34 mila), gli sta facendo rivalutare l’ipotesi di partecipare a un progetto pubblico-privato che porterebbe la Fiorentina a firmare una lunga convenzione per il controllo dello stadio (si parla di 50 anni) a prezzo calmierato.

DUBBI. Non siamo ancora al «non ci metto un penny» di anni fa, ma di certo l’intervento viola è quanto mai in bilico: Palazzo Vecchio presenterà già nei prossimi giorni il nuovo cronoprogramma, che però prevederebbe il trasloco di qualche mese della squadra quando partirà la fase due dei lavori. La cosa ovviamente non piace ai viola (dove andrebbe a giocare la squadra?), tanto che Funaro e i tecnici comunali sono già al lavoro per evitare altre polemiche e disagi a club e tifoseria. La distanza tra le parti però resta notevole, anche perché Commisso si chiede: chi mi garantisce che il primo lotto sarà pronto davvero nel 2027? E visti i ritardi accumulati in estate nonostante il campionato fermo, siamo sicuri che lo stadio sarà chiavi in mano nel 2029?

I MILIONI MANCANTI. Al Comune, per trovare tutte le coperture del progetto di restyling, mancano (almeno) 110 milioni di euro, di cui la metà in arrivo dal governo dopo l’ormai noto braccio di ferro sul definanziamento europeo. Ne restano altri 55, che, appunto, dovrebbe mettere a disposizione la Fiorentina. Con il no di Commisso invece, l’unica altra alternativa resterebbe chiedere un mega prestito al Credito sportivo in vista di Euro2032.

12 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

12 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

12
0
Lascia un commento!x