Curioso l’intreccio delle panchine di Fiorentina e Bologna, in cui sono tutti ex, e rende ancora più particolare una partita
L’intreccio delle panchine di Fiorentina e Bologna rende ancora più particolare una partita che si gioca di qua e di là dell’Appennino. Allenatori e vice sono tutti ex, scrive il Corriere Dello Sport Stadio.
ITALIANO E NICCOLINI. Italiano è cresciuto come tecnico proprio a Firenze, tre anni, tre finali, sempre la qualificazione in Conference League, a volte conquistata anche con un bel calcio. Il rammarico è proprio in quelle tre finali, due di Conference e una di Coppa Italia, perse tutt’e tre quando i viola avevano la possibilità di vincerle. Più fiorentino di Vincenzo è il suo vice Niccolini, di nome Daniel perché suo padre Maurizio era amico di Passarella. Maurizio Niccolini è uno dei dirigenti ormai storici del settore giovanile al Viola Park, ma in gioventù è stato uno dei capi della curva Fiesole. Nome d’“arte”, i’Nicci. I giorni di Baggio sono stati i suoi giorni. Quanto a Daniel, ha giocato nella Fiorentina in C2 (cinque presenze) quando si chiamava Florentia Viola, accanto a Di Livio e Quagliarella. Oggi nuovo scontro padre-figlio, con abbraccio finale comunque vada.
PIOLI E TAROZZI. Due ex anche dall’altra parte. Stefano Pioli, tre anni nelle giovanili del Bologna con la conquista del titolo nazionale Allievi. A Bologna è tornato una decina di anni dopo, sulla panchina della prima squadra, una stagione intera e due mezze. Lo ingaggiò Guaraldi per sostituire Bisoli quando la squadra, dopo 5 giornate, era ultima con un solo punto, con Pioli chiuse il campionato 2011-12 al nono posto. Salvezza anche nella stagione seguente e poi alla terza, dopo i malumori per la cessione di Taider, centrocampista francese di grande energia, venne esonerato dopo 18 partite, col Bologna virtualmente salvo. Al suo posto arrivò Ballardini e la squadra finì in B. Accanto a Pioli ora c’è Andrea Tarozzi, terzino con natali a Sasso Marconi, giovanili e poi sei anni nella prima squadra del Bologna, cinque in quella della Fiorentina, dove è tornato alla vigilia di questa stagione come vice di Pioli. Tarozzino giocava in una Fiorentina ricca di campioni, Batistuta, Rui Costa, Kanchelskis, Edmundo, poi Mijatovic ed Enrico Chiesa, con Malesani, Trapattoni, Terim e Mancini in panchina. A Firenze i buoni maestri non gli sono mancati.

Di
Redazione LaViola.it