Le parole di Giovanni Bonocore, preparatore atletico e docente di teoria e metodologia dell’allenamento all’Università di Pisa
Una vita a fianco di stelle come Alex Del Piero o Pepito Rossi, per calibrarne passo e cilindrata. Giovanni Bonocore, preparatore atletico e docente di teoria e metodologia dell’allenamento all’Università di Pisa, risponde così ai grossi interrogativi sulla preparazione fisica della Fiorentina sollevati anche da alcuni tesserati, al Corriere Dello Sport Stadio: “Ci andrei molto cauto. Quando si cala dopo il 60′ non c’entra solo l’aspetto atletico. Io ho collaborato con Pioli al Milan e so che lui è un cultore della preparazione atletica, mi suona un po’ strano. Nel 2025 e con tutti i professionisti del caso è difficile sbagliare la preparazione”.
Parole Piccoli? “Non ci dimentichiamo che i calciatori stanno due-tre ore al giorno sul campo, per il resto della giornata non possono essere seguiti. Per questo ci si affida alla consulenza di preparatori esterni, si rimanda alla responsabilità del singolo”. Causa del ritiro estivo al Viola Park? “Impossibile, i centri sportivi esistono per questo e la Fiorentina ha uno dei migliori d’Europa, che ho visitato perché ero amico di Joe Barone. Il Viola Park è una garanzia”
DOPPIE SEDUTE. “Come si faceva negli anni Sessanta, ora è cambiato tutto. Uno staff che si insedia adesso ha bisogno di tante ore per stare coi calciatori ma soprattutto per conoscersi”. Giorni liberi? “Senza stacco tutto il lavoro è rovinato. Un calciatore ha un dispendio di energie fisiche e mentali pazzesche, ha bisogno di giorni off. Il riposo è un grandissimo allenamento”.

Di
Redazione LaViola.it