Il difensore uruguaiano della Fiorentina parla del suo isolamento senza famiglia, a Firenze, e del futuro… ancora in viola.
Martin Caceres, difensore viola, parla a La Repubblica dal suo isolamento, lontano dalla famiglia: «La prima cosa che farò? Ovviamente la prima cosa a cui penso, quando tutto finirà, è di riabbracciare la mia famiglia. Mi mancano tante cose e, naturalmente, mi manca poter tornare a giocare a calcio. Questa pandemia ha mostrato però anche il lato buono delle persone, basti pensare a tutte le donazioni che sono state fatte, non soltanto da persone benestanti, ma anche da coloro che fanno sacrifici ogni giorno, ma che, in questo momento, hanno ritenuto opportuno farne altri ancora pur di aiutare chi sta soffrendo».
ISOLAMENTO. «Non è una situazione facile, soprattutto considerando che la mia famiglia in questo momento non è qui con me a Firenze. Passo il tempo allenandomi, guardando qualche serie tv. È sicuramente un periodo complicato ma lo è di più per tutte quelle persone che stanno lottando per combattere questa pandemia e per tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo».
CONTRATTO IN SCADENZA. «La mia speranza è quella di rimanere a Firenze. Da quando sono arrivato ho sempre detto che mi piace molto questa città e questa piazza, mi piacerebbe riuscire a regalare qualche soddisfazione ai nostri tifosi».
CARRIERA. «Penso che nel calcio, come nella vita in generale, i se e i ma servano a pochissimo. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di vincere tantissimo e spero che anche nel futuro possa avere di nuovo questa possibilità».

Di
Redazione LaViola.it