A centrocampo sarà una sfida interessante tra la qualità dell’interista e la grande dinamicità del marocchino della Fiorentina
Sarà una sfida da duri. Da uomini duri. Da una parte – quella viola – Sofyan Amrabat. Dall’altra, Marcelo Brozovic. Intensità di gioco, potenza fisica e tanta, ma tanta grinta. Sì, quella che ti porta al limite. Quella che Amrabat e Brozovic spingeranno al massimo in 90 minuti che potrebbero passare gran parte dai loro piedi. Così, se c’è un duello che vale la pena di inquadrare in attesa del match di domani sera a San Siro, quel duello è proprio il confronto diretto fra il regista arretrato della Fiorentina e il cervello del gioco dell’Inter. Scrive La Nazione.
Amrabat, di sicuro, arriva alla trasferta di Milano con una carica speciale
Sta bene, è ancora sotto l’effetto-sbornia del Mondiale in Qatar. E ha capito che il gioco della squadra di Italiano ha un bisogno decisivo della sua personalità. Della sua tecnica. E’ rientrato in fretta a Firenze dalla Nazionale, perché vuole prepararsi al meglio per una partita complicata. Ma proprio per questo ancora più attraente. Sarà appunto un match da uomini duri e il marocchino quando sente profumo di battaglia ci si tuffa senza problemi. Proprio come farà, saltando sulla sponda nerazzurra, Brozovic. Giocatore rinato, il croato, che dopo una parte di stagione in salita, anzi, diciamolo pure, in seconda fila. Sta riprendendosi maglia e spazio fra i titolari con una personalità pazzesca.
Brozo, in effetti, si gioca il presente. Ma anche e soprattutto all’Inter e questa può essere la chiave per scattare nella sua prestazione quel qualcosa in più che Inzaghi vuole ottenere. Nelle loro zone di campo Amrabat e Brozovic cercheranno di annullare spazi all’avversario. Di accendere palloni preziosi per far scattare il contropiede. E lo faranno con la determinazione di giocatori che hanno la consapevolezza di poter determinare una superiorità numerica che può essere decisiva.

Di
Redazione LaViola.it