Pradè lavora tra entrate e uscite. Piace la punta della Lazio: possibile offerta nei prossimi giorni. Occhio agli esterni
Quella che doveva essere una conferma di quanto di buono visto a Torino è stata invece l’ennesima prestazione scialba nella quale la Fiorentina non ha effettuato nessun tiro nello specchio della partita. Se i tre gol consecutivi di Vlahovic avevano momentaneamente mascherato i problemi offensivi i novanta minuti di ieri riaprono il dibattito su un reparto apparso fragile fin dall’inizio e nel quale la sostituzione di Chiesa con Callejon non ha certo funzionato. Così scrive il Corriere Fiorentino.
CALLEJON. «Su Callejon ci eravamo confrontati con Iachini tenendo di conto il suo modulo, adesso dovremo fare altre valutazioni». Così ha parlato Pradè ieri: il futuro dello spagnolo è tutto da scrivere, seppure il contratto siglato la scorsa estate sia biennale.
CAICEDO. Di certo per rinforzare un attacco che farà definitivamente a meno di Cutrone (anche ieri l’attaccante è rimasto fuori dai convocati) la Fiorentina è di nuovo alla ricerca di una punta, con il profilo di Caicedo della Lazio in cima alle preferenze. I viola dovrebbero formalizzare un’offerta al club di Lotito da oltre cinque milioni di euro, con un ingaggio per l’attaccante superiore ai due milioni; la risposta biancoceleste potrebbe però essere fortemente influenzata dagli impegni europei della squadra di Inzaghi che di contro vorrebbe fortemente trattenere Caicedo.
ALTERNATIVE. Logico che Barone e Pradè si stiano guardando intorno alla ricerca di alternative, tra queste anche l’idea di riportare in Serie A El Shaarawy (ma anche l’ex giallorosso predilige il 4-3-3 come Callejon) attualmente impegnato nel campionato cinese dopo aver definitivamente scartato il nome di Milik.

Di
Redazione LaViola.it