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Da Zurkowski a Pedro e gli altri emarginati. Quelli che confidano in una chance da Iachini
Con Montella non avrebbero sicuramente trovato spazio. In diversi proveranno già da domenica con i primi allenamenti a provare a convincere Iachini in una chance
Dubbi ce n’erano pochi. Se fosse rimasto Vincenzo Montella alla guida della Fiorentina, di spazio, per loro non ce ne sarebbe stato. Il tempo non gioca in loro favore, visto che da quando Beppe Iachini prenderà il timone della Fiorentina, domenica col primo allenamento, all’apertura del mercato ci saranno pochissimi giorni per provare a convincere il nuovo tecnico ad avere qualche occasione. Ma in diversi ci proveranno.
GLI SCARSAMENTE UTILIZZATI Pedro e Zurkowski, sono i due principali candidati a finire sotto la lente d’ingrandimento del nuovo tecnico. L’investimento fatto sulla punta brasiliana, superiore agli 11 milioni di euro, è stato importante da parte del club viola. E fin qui non ha quasi mai trovato spazio se non per una manciata di minuti, 59 per la precisione. E ok il recupero fisico e della condizione atletica, ma anche l’adattamento al nostro calcio non ha mai convinto Montella, che non si è certo nascosto nel bocciarlo: ‘Mi aspettavo occupasse meglio l’area di rigore’, disse dopo averlo messo in campo col Lecce. Ma adesso? La Fiorentina cerca una punta sul mercato, e per Pedro le porte ad una cessione, almeno in prestito, sono spalancate. Iachini avrà tuttavia modo di dire la sua e poterlo giudicare. Anche perché dall’entourage del calciatore emerge forte la volontà di restare in Europa, principalmente in Italia, e di non voler tornare per adesso in Brasile.
Zurkowski di minuti ne ha giocati ancora meno, 10. ‘Ha ottime doti fisiche, ma deve ancora crescere nel posizionamento in campo’, ha detto di lui Montella pochi giorni fa. Bocciato, pienamente e sonoramente, dunque, a livello tattico il giovane polacco, che dall’essere uno dei migliori all’Europeo Under 21 è passato ad essere un semplice esubero. Ma la Fiorentina ha bisogno di centrocampisti, e col nuovo tecnico si cercano figure fisiche piuttosto che palleggiatori. E chissà che non possa essere preso in considerazione dallo stesso Iachini.
Ceccherini poteva partire in estate, e dopo esser stato a lungo chiuso dalle scelte di Montella di puntare su Ranieri al suo posto aveva pian piano scalato i gradi nelle gerarchie. Lui vorrebbe più spazio, altrimenti può andar via. E la Fiorentina cerca anche un difensore. Indizio in più che lascia pensare che possa cambiare casacca. Poi c’è Benassi. Che per settimane e mesi è stato relegato al ruolo di alternativa, che ultimamente era riuscito a tornare nelle idee di Montella, e che adesso proverà di nuovo a convincere Iachini che merita più spazio. Stessa cosa farà Sottil, che col litigio ‘pubblico’ con l’ex tecnico si è auto escluso dalle possibili rotazioni dopo essere stato anche titolare a inizio stagione, e che adesso potrà provare a convincere il nuovo allenatore. Mentre per Ghezzal, le porte sembrano più chiuse anche per una collocazione tattica che lo vede utilizzabile solo nel 4-3-3.
GLI EMARGINATI E poi ci sono i mai convocati come Thereau e Dabo. Per il primo la Fiorentina proverà ancora con la cessione o lo svincolo anticipato. Per il secondo, viste le caratteristiche atletiche e fisiche si potrebbe riaprire un piccolo spiraglio. Anche se non gioca una partita in Serie A dalla scorsa stagione. Eysseric, invece, potrebbe essere tenuto in considerazione in caso di passaggio al trequartista. Ruolo che può fare Castrovilli, ma anche lo stesso francese. C’è però Boateng come eventuale prima alternativa. E se Montella aveva di nuovo tenuto in considerazione Eysseric stesso schierandolo due volte a gara in corso nelle ultime due gare interne, le idee del club sono quelle di cederlo in Francia. L’ex Nizza proverà a mischiare le carte.
ALTRI MAI UTILIZZATI Terzic e Rasmussen sono un capitolo a parte. Il danese soprattutto. Iachini a Empoli lo ha conosciuto molto bene. Ma fin qui ha fatto malissimo anche in Primavera, e il virus che ha contratto dopo l’Europeo Under 21 lo ha costretto a saltare tutta la preparazione oltre che debilitato. Terzic, invece, è solo un’alternativa ed è molto indietro nelle gerarchie, e Dalbert dà sicuramente più garanzie. Anche se per entrambi, la Fiorentina, ha investito quasi 9 milioni di euro.
Tanto lavoro da fare, dunque, per Iachini, che su molti di questi dovrà dire la sua. Il mercato di gennaio incombe.