Il commento del direttore del Corriere dello Sport: “Juve, perdere 6 punti in una volta non è da tutti. La Viola recupera parte di quel che è”
Commenta così la serata di Torino Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport: “Perdere sei punti in una volta sola non è da tutti, anche questa può essere considerata un’impresa. In uno dei giorni più neri della sua storia recente la Juve si è vista cancellare i primi tre dal Collegio di Garanzia del Coni e ha reagito con distacco, una signorile e algida “indifferenza”. Gli altri tre glieli ha portati via la Fiorentina più sfacciata dell’anno, nella quale molto ha funzionato: da Vlahovic, finalmente concreto, a Borja Valero, da Caceres a Amrabat, da Castrovilli a un sontuoso Ribery (come protegge il pallone lui non lo protegge nessuno). E in questo caso l’indifferenza si è trasformata in inquietudine”.
GOL VIOLA. “Due minuti dopo il fischio d’inizio Ribery ha liberato Vlahovic che con il secondo controllo si è allungato il pallone, ma è ugualmente riuscito a superare Szczesny. Poco meno di un quarto d’ora più tardi, nel momento di massimo sforzo di Ronaldo e compagnia, Cuadrado ha commesso un fallo da espulsione lasciando la squadra in dieci. Partita compromessa. Ma non è tutto: il 2 a 0 l’ha segnato Alex Sandro nella sua porta, il terzo Caceres, due volte ex. Tra il primo è il terzo gol, la Juve ha protestato per il mancato giallo a Borja Valero (sarebbe stato il secondo) e per un paio di rigori non assegnati da La Penna, il più evidente per un intervento di Dragowski su Bernardeschi. Il mondo si è così rovesciato addosso ai campioni d’Italia: visto Nedved abbandonare la tribuna dell’Allianz Stadium prima della fine ripetendo «è un furto, è un furto»”.
VIOLA. “Un bacio finto che diventa vero, la Fiorentina: per un tempo ho visto i contenuti che ipotizzai a inizio stagione. Il centrocampo ha qualità e personalità: Ribery, Castrovilli, Borja Valero e Amrabat formano un quartetto di primo livello, Biraghi è tra i migliori crossatori in corsa del campionato, Milenkovic e Pezzella sono centrali eccellenti e insomma il campo ha restituito alla Fiorentina parte di quello che è. E la portata di questo successo può cambiare percorso e clima”.

Di
Redazione LaViola.it