Zauri: “Lazio fatica a segnare ma fa buone prestazioni. Fiorentina, pensa al presente”

Il doppio ex di Fiorentina e Lazio parla del momento dei viola e dello stato di salute che vivono i biancocelesti in vista della sfida di domenica

Luciano Zauri, doppio ex di Fiorentina e Lazio e attuale allenatore del Pescara Primavera, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Oltre alle doti atletiche sotto gli occhi di tutti, l’Atalanta dimostra grande abilità tattica e tecnica con giocatori come Gomez e Ilicic. Gasperini-Pioli? L’Atalanta è una squadra che ti viene addosso, molto fisica, che crea spesso duelli singoli. Quando trova squadre che giocano a calcio come la Fiorentina, l’Atalanta va a nozze. La preparazione della gara comunque era diversa dalle altre: l’anniversario dalla scomparsa di questo grande campione, (Astori) ha sicuramente reso la partita particolare e creato difficoltà supplementari”.

“Fiorentina e Atalanta nel ritorno si conosceranno a memoria e la sfida si giocherà nei dettagli. La cosa migliore da fare è solo pensare all’oggi e appena appena al domani, non andare oltre. L’obiettivo della Fiorentina ora dev’essere solo la Lazio. Lazio? Vincere come han fatto i biancocelesti rende alla grande perché se ne parlerà per mesi. L’ambiente laziale è molto difficile, soprattutto per un allenatore come Simone Inzaghi che è un prodotto del settore giovanile della società. Ripetere la stagione dell’anno scorso, con un Immobile da più di 30 gol, era estremamente difficile. Mancano i gol di Caicedo anche se ora sta segnando, così come quelli di Correa che è interessante ma sotto porta fa fatica. In termini di prestazioni la Lazio non è molto lontana dall’anno scorso. Il derby fa storia a sé: ognuno scende il campo dando il massimo”.

“Vlahovic? Corvino e Pioli masticano calcio da una vita. Quando riterranno pronto il ragazzo lo chiameranno per la prima squadra. Lui è un ragazzo fuori portata per la Primavera, è veramente forte. È chiaro che andare su e giù tra Primavera e prima squadra non aiuta, così come non aiuta il fatto di essere straniero nell’ambientamento, ma un minimo di rischio va corso. Credo che gli verrà data una chance prima o poi”.