Contro l’Inter un buon esordio e le opzioni tattiche aumentano. Palladino: “Materiale tecnico, umano e fisico importante”
La Fiorentina si trasforma e punta in alto. Il recente mercato invernale, come scrive La Repubblica – Firenze, ha regalato a Palladino giocatori di qualità come Folorunsho, Fagioli, Ndour, Zaniolo e il difensore Pablo Marì. “Abbiamo migliorato la squadra, ora sta a me inserirli gradualmente“, ha dichiarato il tecnico dopo la sconfitta di misura con l’Inter.
Nonostante qualche difficoltà iniziale e un baricentro troppo basso nel primo tempo, i viola sembrano pronti a lottare per un posto in Champions League. La doppia sfida contro l’Inter ha mostrato i due volti della squadra: da un lato le fondamenta del nuovo corso tecnico, dall’altro il potenziale offerto dai nuovi arrivi. Palladino ha parlato di una Fiorentina “camaleontica“, capace di adattarsi senza fissarsi su un modulo rigido, ma privilegiando interpretazione e dinamismo.
Se Folorunsho è arrivato per colmare il vuoto lasciato da Bove, le vere chiavi tattiche potrebbero essere Fagioli e Zaniolo. Il primo, 24 anni oggi, può ricoprire diversi ruoli, dal regista al trequartista, offrendo soluzioni tattiche interessanti affiancato da Adli, Cataldi o Mandragora. Zaniolo, invece, è una scommessa che Palladino vuole vincere: il tecnico lo segue da tempo e crede che, con il giusto ambiente, possa ritrovare continuità e incisività.
Domenica contro il Como, con Kean squalificato, il tecnico dovrà sperimentare in attacco. Possibili soluzioni? Zaniolo, Beltran o Gudmundsson in un ruolo da centravanti mobile. Intanto, la squadra riprende oggi gli allenamenti con l’obiettivo di affinare schemi e sfruttare al massimo le tante alternative ora disponibili in rosa.
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Redazione LaViola.it