Il difensore colombiano si è concesso in una lunga intervista alla Gazzetta, in cui ha raccontato un aneddoto sulla sua esperienza in maglia viola
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Yerry Mina ha ripercorso le tappe principali della sua carriera. Tra queste la sua esperienza con la Fiorentina, dove il colombiano arrivò nell’estate 2023, per poi essere ceduto dopo soli sei mesi al Cagliari. Nel ricordare la sua avventura in viola, il difensore centrale dell’avversaria gigliata nella prima giornata di campionato, si è soffermato su una frase che gli rivolse il mister dell’epoca Vincenzo Italiano, che mandò in frantumi il rapporto tra i due.
Questo il racconto di Mina: “C’erano Fiorentina e Cagliari. Oltre ai francesi, gli arabi, la Liga. Volevo misurarmi con la A. In nazionale mi sono infortunato. Lavorai per recuperare. Ma il tecnico Italiano, poi mi disse: “Se vai in nazionale con me non giochi”. Alla nazionale non rinuncio, ho fatto tre gol in tre partite al Mondiale, un dono di Dio dopo momenti difficili».
Parole al miele, invece, per Claudio Ranieri, allenatore che lo accolse in Sardegna: «Mi chiamò Ranieri (per convincerlo ad accettare l’offerta, ndr). Mi disse che aveva bisogno di un difensore di personalità. Gli dico “Vengo subito, ma voglio giocare”. Mi ha gestito bene, per lui era fondamentale avermi al 100%. Ranieri è bravissimo. Sa come lavorare con ogni calciatore».
Infine un commento sulla partita di domenica e sul diretto avversario Moise Kean, suo ex compagno di squadra in Inghilterra: “Ci ho giocato all’Everton. Forte e brava persona. Sarà una bella partita. Ma temo Dodò, scambieremo la maglia“.
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Redazione LaViola.it