Il club di Florentino Pérez non è l’unico ad averlo inserito nella propria personalissima lista dei sogni. Il futuro di Xabi Alonso, candidato ad essere uno uno dei grandi svincolati di giugno 2014, fa impazzire la Spagna e tiene in allerta i maggiori club di mezza Europa. Carlo Ancelotti lo considera pilastro fondamentale della mediana (sette gare su otto vinte, segnando ben 32 gol e subendone soltanto 9 dal suo rientro dall’infortunio), i compagni lo pregano di restare consapevoli dell’importanza di un uomo di esperienza e personalità come il basco, Pérez sta facendo tutto il possibile per convincerlo a chiudere la carriera con i blancos. Tutti in attesa di una risposta da parte dell’entourage del giocatore (che non ha ancora parlato con la dirigenza) che arriverà entro il 31 dicembre.
La situazione sarebbe la seguente: il contratto di Xabi Alonso con il Real Madrid scadrà il prossimo 30 giugno, il club ha già avanzato un’offerta per il rinnovo e con il giocatore ci sarebbe pure l’accordo in termini economici. Non sulla durata del contratto, ma su questo la dirigenza potrebbe anche essere disposta a cedere. La proposta iniziale del Real Madrid, intanto, è di un anno di contratto con opzione di un altro anno legato alle presenze: 30, almeno, le gare da disputare la prossima stagione. Con le merengues il giocatore gode di un contratto da 4,5 milioni netti/l’anno e la cifra del Madrid per trattenerlo è stata individuata tra i 5 e i 5,5 milioni circa. Xabi non ha ancora preso una decisione e questo non per motivi economici. Gli unici dubbi, infatti, sono legati piuttosto a motivazioni personali e alla voglia di cambiare aria. Questione di stimoli, insomma. Semmai, a preoccupare il giocatore potrebbe essere la tenuta fisica, dopo i fastidi dovuti all’ultimo infortunio. Prima di prendere una decisione definitiva, Xabi vorrebbe valutare bene la propria condizione in modo da capire se poter competere ancora con i big del Real o accontentarsi eventualmente di ben figurare in una formazione ‘minore’. Nel frattempo, così, ascolta altre offerte per mezzo del suo agente, Iñaki Ibánez. Con un desiderio stretto in cuore: quello di tornare, un giorno, in Premier League. Considerando poi che club come l’Arsenal figurano tra le prime pretendenti. Pretendenti che non mancano neppure in Italia. L’interesse della Juventus è ormai noto e in questo senso i bianconeri sarebbero disposti a farsi avanti anche con un’offerta importante (si parla di circa 10mln di euro). Il Napoli lavora sotto traccia ma continua a monitorare la situazione. La pista, però, appare decisamente impraticabile visto che – nonostante la possibilità di tornare a lavorare con Rafa Benítez – difficilmente Alonso accetterebbe la destinazione partenopea. Infine la Fiorentina: in caso il club viola dovesse presentarsi con una buona proposta Xabi Alonso sarebbe sicuramente disposto a tenerla più che in considerazione. Forte del buon rapporto che lo lega a Borja Valero, ma anche a Joaquín.
La sensazione, inizialmente, era che la sua prima opzione potesse essere rinnovare con il Real Madrid, ovviamente entro la fine dell’anno. Con il passare dei giorni, ed un accordo che ancora non è stato definito, le certezze sembrano tuttavia sgretolarsi. Se dal 1° gennaio, con il giocatore libero di firmare eventualmente con altri club, sarà un po’ più facile far luce sul futuro del 32enne arrivato nel 2009 dal Liverpool, la prima scelta ricadrebbe comunque sulla Premier. La Fiorentina, dal canto suo, continua a lavorare concretamente all’operazione, certa che il mediano dei Galacticos porterebbe ancor più esperienza e qualità negli schemi viola. Del resto in pochi credevano nella riuscita di Borja Valero, reduce dalla difficile stagione del Villarreal, del pieno recupero di Giuseppe Rossi, nel rilancio dello stesso David Pizarro. In pochi… tranne staff, presidente e uomini mercato gigliati… Xabi Alonso vorrebbe chiudere la carriera alla grande, la presenza in squadra di numerosi connazionali potrebbe essere elemento a favore, così come un calcio – quello messo in campo dalla Fiorentina – che più di ogni altro in serie A merita di essere paragonato allo spagnolo. In fondo, “manca poco per trasformare il sogno in realtà…”.
Di
Redazione LaViola.it