
Le dichiarazioni della trequartista viola sull’emergenza coronavirus e sulla sua esperienza a Firenze
La calciatrice della Fiorentina Women’s, Tatiana Bonetti, ha parlato in diretta Instagram con il canale mediatico viola:
“Mi auguro che la stagione possa riniziare. Il calcio è la mia vita, scendere in campo mi manca. La stagione è a metà, ma almeno sono tornata in nazionale, sono orgogliosa”.
RITO PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO. “Farmi il segno della croce e baciare il campo. Se Guagni, il capitano, sceglie, ad esempio, la metà campo di sinistra, bacio quella metà”.
ESULTANZA. “Nacque in occasione della partita contro l’Inter, quando in tribuna c’erano miei parenti”.
MAGLIA NUMERO 10. “Ha un peso perché è una maglia prestigiosa, bisogna sempre valorizzarla, in ogni partita cerco di dimostrare che me la merito. Quando sono arrivata alla Fiorentina nessuna voleva vestire la maglia numero dieci perché in passato si sono infortunate varie giocatrici, ma io ho deciso di indossarla ugualmente. Ho il fiuto del gol da quando ero bambina, a inizio carriera giocavo come punta. Adesso mi piace giocare come trequartista”.
CHAMPIONS LEAGUE. “Iniziare così la stagione non è facile perché trovi squadre pronte fin da subito. E’ una sorta di ‘o la va o la spacca’.
ARRIVO A FIRENZE. “Ero emozionata e agitata, era stato allestita una rosa importante, c’era tanta voglia di fare bene, vincemmo il campionato”.

Di
Redazione LaViola.it