Le dichiarazioni del difensore francese in vista del derby in programma domani alle 12.30
Laura Agard, difensore della Fiorentina Women’s, ha parlato al Corriere Fiorentino alla viglia della gara di domani con la Florentia:
DERBY. “È un derby può succedere di tutto. Vogliamo vincere, perché nonostante i sei punti di distacco dalla Juventus, allo scudetto ci crediamo”.
DIFFERENZE CON IL CALCIO FRANCESE. “Ciò che più differenzia il calcio femminile italiano da quello francese sono le infrastrutture. L’Italia è ancora indietro da questo punto di vista. Per il resto, dopo i Mondiali c’è stato un miglioramento, anche se per una crescita definitiva manca il professionismo. La lotta del movimento per questo obiettivo è importante”.
CAMBIO DI PROPRIETA’. “Forse lo notiamo un po’ alla volta, ma il cambiamento si avverte. Adesso il presidente e Joe Barone hanno spesso un confronto con noi calciatrici. Ci coinvolgono. E questo per me è molto importante. Così come è importante la presenza della proprietà al campo, in particolar modo durante le partite. Sono tutti segnali di crescita. Per Commisso e Barone la Fiorentina è una: non esiste maschile e femminile. L’obiettivo della proprietà è quello di dare alla squadra femminile un’organizzazione simile a quella della squadra maschile. Con le attenzioni che hanno gli uomini, sia per quanto riguarda le strutture che le altre cose. Per esempio, abbiamo iniziato ad utilizzare le strutture del centro sportivo maschile come la palestra o altro. Ovviamente non insieme agli uomini, ma cercando di far collimare le esigenze delle due squadre”.
VITTORIA PIÙ IMPORTANTE. “In ogni squadra ho imparato tanto e vissuto belle esperienze. Però scelgo la vittoria del mondiale per club con il Lione, a Tokyo, contro due squadre giapponesi: indimenticabile”.
VITTORIA PIÙ IMPORTANTE IN VIOLA. “La vittoria della Supercoppa contro la Juventus della passata stagione. Anche perché la rivalità tra Fiorentina e Juve è la prima cosa che mi hanno insegnato qua”.
FUORI DAL CAMPO. “Sono molto riservata, ho un fratello gemello di nome Clement e ho due grandi passioni: l’architettura e i viaggi. Per quanto riguarda l’architettura, mi sono laureata all’Università di Tolosa, facendo un master di cinque anni in urbanistica ed infrastrutture sportive. E chissà potrei rendermi utile per il nuovo centro sportivo. Per quanto riguarda i viaggi, sono stata in Cile, Perù, Cambogia, nell’est Europa. E non ho intenzione di fermarmi“.
FIRENZE. “Amo il piazzale Michelangelo e i coccoli con il prosciutto, anche se mi manca l’anatra francese…”.

Di
Redazione LaViola.it