Volti nuovi e testa a testa Italiano ricomincia da qui con la sua Fiorentina

Il tecnico accende la nuova stagione con il gruppo che aveva chiesto al club. Sono tanti i testa a testa nei ruoli

La prima considerazione è che Vincenzo Italiano ha avuto quello che chiedeva. Almeno per ora, perché lo step di Moena è solo l’antipasto di una stagione diversa rispetto alle altre. Visto lo stop di due mesi per il mondiale. E allora bisognerà regolarsi in corsa. Un ingorgo di partite e poi una pausa extralarge, nessuno ha mai esplorato una discontinuità del genere. Scrive La Nazione.

Italiano aveva chiesto un’ossatura accettabile su cui poter lavorare ed è stato accontentato. Un nuovo portiere (Gollini se la giocherà con Terracciano). Nuovo centrocampista (Mandragora se la giocherà con Amrabat per il ruolo di play e all’occorrenza potrà fare anche la mezz’ala). Nuovo centravanti (Jovic in concorrenza con Cabral). E nuovo esterno destro difensivo al posto di Odriozola. Dodò in arrivo, una volta ceduto Pulgar che libererà un posto da extra comunitario.

Tre nuovi arrivi, più uno in canna. Non ci sono ruolo scoperti. E il compito principale di Italiano da ora in poi sarà quello di riavviare il clima di entusiasmo virtuoso che ha innescato il salto di qualità all’interno del gruppo nella scorsa stagione. Nessun dubbio, Italiano sarà il solito martello.