Un pareggio con poche emozioni all’Olimpico Grande Torino, Sanabria risponde a Jovic. Monza ora in vantaggio per l’ottava posizione
Nella volata per l’ottavo posto, la sfida tra Torino e Fiorentina poteva avere un significato particolare. E di conseguenza ha avuto lo sviluppo classico di uno spareggio o di uno scontro diretto che non si può proprio perdere: poche occasioni, grande prudenza e un pareggio giusto che rimanda la questione della classifica agli ultimi due turni. Il Torino continua a combattere con la maledizione del suo stadio: in casa non vince dal 6 marzo e i motivi cominciano a essere chiari. Troppi errori nell’ultimo o nel penultimo passaggio, scelte sbagliate, giocate rallentate invece che accelerate. I granata avevano una pressione maggiore rispetto alla Fiorentina, che non disdegna l’ottavo posto ma ha in testa soprattutto le finali di Coppa Italia (mercoledì) e Conference League (7 giugno). E l’aspetto psicologico conta: in senso negativo quando non riesci a vincere davanti ai tuoi tifosi e anche in senso positivo come dimostra la metamorfosi di Sanabria, terzo cannoniere del campionato nel girone di ritorno dopo gli stenti dell’andata. È lui che risponde a Jovic e che fissa il pareggio nella prima metà della ripresa di una partita disputata a ritmi bassi e priva di sussulti. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
OTTAVO POSTO. Il pari lascia aperta la corsa all’ottavo posto, alla quale sono iscritti anche il Monza (adesso davanti con due punti di vantaggio) e il Bologna (che è alla pari di granata e viola). Mancano ancora due giornate, difficile fare previsioni. Probabilmente per vincere la volata servirà quello che è mancato ieri: precisione, brillantezza, coraggio.
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Redazione LaViola.it