Barone e Pradè incontreranno Enrico a inizio maggio: sarà fatta una proposta con ingaggio superiore a quello di Ribery. La risposta condizionerà il mercato viola
Una premessa: non c’è nessuna guerra in atto tra la Fiorentina e la famiglia Chiesa. Come ha spiegato Rocco Commisso nell’intervista alla Gazzetta: «Con Chiesa e suo padre c’è un clima positivo che non va alterato». Ma è altrettanto chiaro che entro la fine di questa stagione, sia il 30 giugno o il 2 agosto, le due parti dovranno trovare un punto d’incontro che potrà essere o l’allungamento del contratto o il divorzio. Chiesa ha un accordo in scadenza nel giugno del 2022 e quindi la società viola non può permettersi di tenere in vita solo l’attuale contratto. E allora quale sarà il prossimo passaggio di questa non semplice trattativa? Il 4 maggio Joe Barone, braccio destro di Rocco e d.g. della Fiorentina e il d.s Daniele Pradè chiederanno un incontro a Chiesa. E questo sarà il primo momento importante. Non conclusivo ma sicuramente utile a capire che strada imboccherà questa vicenda, scrive La Gazzetta dello Sport.
MEGA OFFERTA. I due manager viola presenteranno a babbo Enrico l’offerta che Rocco ha elaborato, da blindato in casa, nel suo studio nel New Jersey. Commisso è pronto a mettere sul piatto altri tre anni di contratto (l’accordo quindi avrebbe una durata complessiva di ben cinque stagioni, cioè il massimo possibile) con uno stipendio che partirebbe da 3,5 milioni e arriverebbe a quattro e mezzo. Addirittura più di quello che è oggi l’ingaggio di Franck Ribery (4 milioni netti). Una proposta choc. Il massimo che la Fiorentina può offrire, in questo momento, a un suo tesserato. Rocco spera che Chiesa diventi il simbolo della sua sfida calcistica. Poco importa che indossi o meno la fascia di capitano. Il patron vuole la sua carica agonistica, i suoi assist, i suoi gol. Tra l’altro, dopo la battaglia dell’estate scorsa, il presidente viola si è affezionato a Federico. E quindi la sua è una proposta che arriva dal cuore e non solo da una attenta riflessione manageriale.
I DUBBI DI CHIESA. A quel punto cosa deciderà la famiglia Chiesa? Probabilmente babbo Enrico si prenderà un po’ di tempo per valutare tutte le opzioni. Consapevole che, a quel punto, il pallino sarà solo e soltanto nelle mani sue e di suo figlio. Dovrà essere la famiglia Chiesa a stabilire se credere nel progetto Commisso o se andare a vivere una nuova avventura sportiva altrove. La Fiorentina lascerà un minimo di tempo alla controparte. Minimo. La società vuole sapere velocemente se nella prossima stagione avrà Chiesa o avrà i tanti soldi che porterà il suo cartellino. Una differenza non da poco. La scelta dell’attaccante condizionerà il mercato estivo della Fiorentina.
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Redazione LaViola.it