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Voglia di bomber. Domani contro il Lecce potrebbe essere la prima da titolare per Beltran

Beltran

Lingua, tattica, nuove metodologie: ecco perché Italiano non ha ancora schierato Beltran dall’inizio. Ma domani potrebbe toccare a lui

Il paragone di giorni fa di Italiano tra Baiano e Beltran non è casuale. Perché il tecnico viola ha visto e rivisto il Foggia di Zeman, ne ha studiato ogni singolo movimento e perché, quel tridente che fece impazzire l’Italia è stata una macchina da gol che Italiano sogna ad occhi aperti quando pensa alla sua Fiorentina. Tagli, attacco alla profondità, cattiveria sotto porta. Beppe Signori, Roberto Rambaudi e Ciccio Baiano. Così si legge oggi sul Corriere Fiorentino.

Insomma, se il tecnico della Fiorentina ha deciso di paragonare il Vikingo a Ciccio Baiano, significa che in lui ha intravisto qualcosa di speciale. I due devono ancora conoscersi e Italiano deve ancora comprendere bene le caratteristiche e il potenziale dell’argentino. Ma si sa, nel calcio la pazienza è virtù di pochi, e quindi i tifosi non vedono l’ora di vedere l’ex River Plate in campo dal primo minuto.

È ancora un po’ timido, però le sue caratteristiche sono quelle di un giocatore che negli ultimi venti metri sa far male“, ha detto lo stesso Italiano. C’è da lavorare sulla fase difensiva, sull’intesa con i compagni e non solo. Integrarsi in una nuova squadra è anche tanto altro, soprattutto se si arriva da una realtà diversa come quella del calcio argentino. Per questo l’allenatore viola, nonostante una condizione atletica non ottimale, nelle prime due partite ufficiali ha preferito affidarsi a Nzola.

L’ex Spezia sapeva e sa benissimo cosa vuole il tecnico dal suo centravanti e, almeno per quanto riguarda il campionato, era preparato alle marcature della Serie A. Ma Beltran si è fatto trovare subito pronto quando è stato chiamato in causa. A Marassi ha sfiorato il gol, così come l’altra sera a Vienna. E così, puntualissime, sono arrivate le recriminazioni del giorno dopo: “Doveva metterlo prima” o “perché non lui e Nzola insieme?“, hanno detto in diversi.

Quella della doppia punta è un’ipotesi per ora non presa in considerazione da Italiano, soprattutto non dal 1′. Chissà che non possa essere utilizzata giovedì a gara in corso, qualora la Fiorentina si trovasse costretta a forzare la gara. Contro il Lecce però potrebbe essere l’occasione per vedere Beltran dall’inizio. Possibile, ma non scontato. Nzola dovrebbe partire dalla panchina, dopo le due titolarità contro Genoa e Rapid. Vedremo quindi se il tecnico viola concederà un’opportunità da subito all’ex River, o se invece punterà su Kouame. Fuori dalle rotazioni invece Jovic.

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