Le dichiarazioni del centravanti serbo classe 2000 sulla sua quarantena, gli allenamenti e i progetti per il futuro
L’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic, ha parlato a Calciomercato.com: “È una situazione molto complicata, speriamo che tutto possa finire presto. Sono vicino alle famiglie di chi ha perso qualcuno, ma ci tengo anche a ringraziare tutte quelle persone che ogni giorno lavorano per combattere questa pandemia”.
QUARANTENA. “Continuiamo ad allenarci ogni giorno. I prof ci hanno inviato un programma personalizzato e cerchiamo di tenerci in forma, sperando di poter tornare presto ad allenarci tutti assieme. Sicuramente non è facile, anche perché alcuni di noi vivono in appartamento, ma cerchiamo di lavorare per farci trovare pronti. Il resto del giorno, più o meno come tutti, lo trascorro guardando qualche serie tv, piuttosto che giocando alla Playstation e parlando con la mia famiglia”.
STIPENDI E RIPRESA DEL CAMPIONATO. “Degli stipendi stiamo discutendo con il club, sicuramente troveremo una soluzione che accontenti tutti. Per quanto riguarda il giocare in estate, per me l’unica cosa che conta è giocare con la tranquillità che tutto sia stato superato”.
RAPPORTO CON FIRENZE. “Sono molto legato a Firenze. La città è bellissima e i tifosi mi hanno accolto benissimo. Mi piacerebbe diventare un calciatore importante nella storia di questo importante club”.
GOL.“Per un attaccante tutti i gol sono bellissimi, però sicuramente, per importanza, metterei quello contro l’inter al Franchi. E’ stato bellissimo poter andare a esultare sotto la Fiesole. La mia esultanza l’ho presa da Memphis Depay, ma credo che la cambierò a breve. Soprattutto quando sono fuori casa, rischia di essere presa come una provocazione e non è assolutamente mia intenzione fare una cosa del genere”.
MAGLIA NUMERO 9. “Il numero 9 è uno dei numeri più pesanti nella storia Viola, certo che mi piacerebbe indossarlo. Sarebbe uno stimolo in più e anche un onore”.
Di
Redazione LaViola.it