In attesa dei colpi dal mercato, è lui la grande attrazione viola. Ha scalzato Simeone nelle gerarchie, e ha convinto Montella e i dirigenti.
Titolare contro l’Arsenal e contro il Benfica, segnando anche un gol in questa seconda partita: sarà anche calcio di luglio, sarà anche stata un’International Champions Cup affrontata dalla Fiorentina con una squadra fortemente diversa da quella che tra meno di un mese si presenterà al via del campionato, ma Dusan Vlahovic si è preso comunque la ribalta e con essa gli attestati di stima di Vincenzo Montella e del presidente Commisso. Ecco perché il giovanissimo serbo (classe 2000) rischia di diventare la grande attrazione della stagione in casa viola. Che sia lui il nuovo Chiesa nel percorso-sprint verso l’affermazione personale? Così si chiede Il Corriere dello Sport – Stadio.
GERARCHIE. Gli indizi ci sono tutti e tanto per cominciare l’ex Partizan ha superato la prima prova: convincere definitivamente Montella e i dirigenti viola, sorpassando Simeone nelle gerarchie. Ad oggi il titolare è Vlahovic, senza dubbio.