Solo 2 gol da fuori in questa Serie A per la Fiorentina, che è penultima per tentativi da lontano. Vlahovic segna la strada, con un sinistro esplosivo da riprovare
Giacomo Bonaventura col Crotone e Dusan Vlahovic col Benevento. Nient’altro. I gol dalla distanza non sembrano essere il punto di forza della Fiorentina che in questa stagione di Serie A si ferma a questi due centri. Eppure, vedendo il mancino esplosivo e chirurgico del serbo al Vigorito, la domanda sorge spontanea: si potrebbe provarci di più?
Tiri da fuori area, dati whoscored
Gol da fuori area, dati whoscored
DALLA DISTANZA. Non solo pochi gol da fuori, ma anche pochissimi tentativi. La Fiorentina, infatti, è penultima per tiri da fuori area nella Serie A 2020-21. Molto, certamente, dipende dalle caratteristiche dei calciatori. Difficile che Ribery tenti il tiro da fuori che non è tra i suoi punti di forza, così come Eysseric o Amrabat, ma da Vlahovic a Castrovilli (rientrante col Milan) fino allo stesso Bonaventura, la ‘castagna’ da fuori non dovrebbe essere utopia.
L’anno scorso il serbo da fuori area ne fece due, bellissimi: uno contro l’Inter e uno col Napoli molto simile a quello siglato a Benevento. Spesso ci provava da fuori Chiesa, con qualche buon risultato, e anche Benassi. In questa stagione, oltre ai due gol siglati in campionato, completano il quadro i tre gol dalla distanza segnati in Coppa Italia: Kouame contro l’Inter, Montiel con l’Udinese e Callejon col Padova (con deviazione decisiva).
Se da calcio piazzato, ultimamente, le cose stanno migliorando anche grazie al lavoro specifico fatto in allenamento da Prandelli, chissà che non si decida di provare con maggior continuità anche la conclusione da fuori area: arma preziosa e da sfruttare.
Di
Gianluca Bigiotti