Dusan sale a quota 17 reti, con un ‘cucchiaio’ da applausi. I suoi centri verso la salvezza. Poi il futuro: le parole di Barone…
Diciassette gol in Serie A, come Adrian Mutu nella stagione 2006/07, ma con un primato tutto suo: Dusan Vlahovic è il più giovane giocatore dei cinque principali campionati europei ad aver trasformato, in questa stagione, almeno cinque calci di rigore. Il gigante serbo non ci ha pensato due volte: ha raccolto i consigli di Franck Ribery, uno dei suoi motivatori, e quel “cucchiaio” a spiazzare Szczesny lo ha regalato alla storia. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PER I TIFOSI. Un gol per i tifosi che il giorno prima si erano radunati al centro sportivo per suonare la carica, che nella notte avevano riempito di striscioni alcune strade della città contro la Superlega e la Juventus e che, con le squadre in campo, prima dell’inizio del match, hanno “sparato” fuochi d’artificio dietro la Curva Fiesole, a mo’ di incitamento… a distanza.PER LA VIOLA E PER CESARE. E pure un gol per la Fiorentina, la squadra che ha creduto portandolo in Italia appena diciottenne e lo ha visto, nel giro di pochi mesi, trasformarsi da attaccante in bomber di razza. Magari, Dusan avrà pensato anche Cesare Prandelli sistemandosi quella sfera sugli undici metri. È con lui, l’allenatore che poi si è dimesso, che ha cominciato a perfezionare la capacità balistica dal dischetto, incrementando quella voglia diventata assolutamente irrefrenabile di non accontentarsi mai.
LA BATTAGLIA. Adesso, la partita più complicata sarà quella della dirigenza, chiamata a difenderlo dagli assalti del mercato. A strapparlo ai viola ci aveva già provato, tra le altre, la Roma la scorsa estate e il telefonino del suo agente, Darko Ristic (che ieri lo ha celebrato sui social), è da tempo incandescente. Joe Barone, il direttore generale del club, aveva gettato acqua sul fuoco già prima della partita: «Siamo molto attivi con tutti i giocatori per il prossimo campionato – ha spiegato a Sky Sport -. Ha un contratto (fino al 2023, ndc) e gli accordi vanno rispettati. Noi lavoriamo con lui e coi suoi agenti: quando avremo novità vi aggiorneremo». Il momento delle scelte scatterà non appena l’aritmetica sancirà la salvezza della Fiorentina: ora sono 3 i punti di distacco dalla zona rossa, Dusan deve continuare a segnare a ripetizione, non c’è alternativa. Poi, servirà un progetto con il serbo al centro, con rinnovate ambizioni, capaci di cancellare queste ultime due stagioni (quelle della gestione Commisso) vissute sull’orlo della paura, oltre ad un adeguamento economico consistente. È quello che sogna la città, di vederlo consacrare in viola, senza spiccare il volo. Non sul più bello.
Di
Redazione LaViola.it