Il centravanti serbo, dopo che i viola hanno rifiutato diverse offerte in estate, ora è sotto le luci dei riflettori. Il ritorno di Commisso…
Vlahovic per la Fiorentina è un tesoro e un banco di prova. Pagato un milione e mezzo nel 2018 e trattenuto la scorsa estate nonostante le offerte arrivate in Italia e dall’estero (quella della Roma superava i 30 milioni, con una formula di pagamento simile a quella utilizzata dalla Juve per Chiesa) ora Dusan si sta avviando verso un’altra dimensione. La Fiorentina dovrà misurarsi con la volontà di un giovane calciatore che deve moltissimo a Firenze, ma avrà molte opportunità di fronte a sé, scrive La Nazione.
CRESCITA. La scadenza di contratto (2023) è relativamente lontana, ma è evidente la carica simbolica che avrebbe un eventuale rinnovo. E su questo il lavoro delle due parti sarà davvero complesso, in modo da offrire a Dusan il giusto riconoscimento economico, ma anche la probabilità di essere inserito all’interno di un club che gli permetterà di crescere sotto tutti i punti di vista, compreso quello delle vittorie.
RITORNO. Ecco perché il rilancio di Commisso, atteso a Firenze nel corso di questa settimana anche se ancora non ci sono notizie certe sul giorno di arrivo, diventerà centrale per molte situazioni, compresa quella che riguarda Dusan Vlahovic. Al quale è stato aggiornato lo stipendio all’inizio della stagione (con i premi relativi ai gol si avvicinerà agli 800mila euro) con un ritocco ulteriore rispetto a quello previsto dal contratto quinquennale firmato nel 2018.
Di
Redazione LaViola.it