News

Vlahovic sulla scia di Batistuta. Atteggiamento giusto: ha riconquistato la Fiesole

Published on

“Perché mi togli? Dobbiamo vincere”, ha detto a Italiano. La rabbia sul cambio ma anche il rispetto per il tecnico. E ieri gli applausi anche dalla curva

Dusan ha detto 33. Come Cristiano Ronaldo. Un record. Non si fa in tempo ad aggiornare la storia che lui, puntuale, la riscrive. Con quello segnato al Sassuolo sono 33 le reti segnate nel 2021. Una quota toccata solo da CR7 negli ultimi sessant’anni di Serie A e che pareva destinata a restare inavvicinabile. Invece no, scrive il Corriere Fiorentino.

IL CAMBIO. Del resto, per Vlahovic nulla è impossibile. Anche perché ha dentro una fame che non conosce fine, e basta pensare a come ha reagito ieri dopo la sostituzione. Non ha preso bene il cambio, si è arrabbiato (parecchio) e non ha fatto niente per nasconderlo. Voleva restare in campo e determinare ancora, per superare Ronaldo e aiutare la squadra. “Perché mi togli? Dobbiamo vincere”, ha chiesto a Italiano. Poi ha accettato l’abbraccio del mister e ha sfogato la rabbia in panchina.

COMPORTAMENTO. Vlahovic è così, vive per il calcio, non si accontenta mai, ma non lo vedrete mai tenere un comportamento sbagliato. Basta pensare a quanto successo in questi mesi, e a una situazione che avrebbe schiacciato (e innervosito) giocatori decisamente più esperti di lui. Dopo esser stato insultato a Venezia, e fischiato dalla curva nella gara col Cagliari, grazie ai suoi gol e al suo atteggiamento ha riconquistato anche la Fiesole. E le urla con le quali è stato salutata la rete di ieri stanno lì a dimostrarlo. Dusan ha segnato per la sesta giornata consecutiva e, nell’era dei tre punti, c’era riuscito soltanto un altro giocatore della Fiorentina: Gabriel Omar Batistuta (11).

40 Comments

Popular Posts

Exit mobile version