Il protagonista della vittoria contro il Torino ha anche parlato del paragone con Haaland: “Lui è un grande giocatore, poi quando sarà il tempo spero che ci incontreremo”
Al termine della partita vinta contro il Torino Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni di DAZN: “Il messaggio di quando ho risposto alla Curva è che tutto lo stadio cantava il mio nome e io non potevo restare fermo. Lo sognavo da quando ero bambino ed ho cominciato a giocare a calcio. Mi sono veramente emozionato. Sono sulla strada giusta ma devo continuare a lavorare con la testa bassa. Non posso pensare di essere arrivato, sono all’inizio. Ci saranno alti e bassi ma sicuramente darò tutto me stesso per la squadra, per la città e per il mister“.
IL PARAGONE CON HAALAND. “Non mi piacciono i paragoni. Lui è un grande giocatore, poi quando sarà il tempo spero che ci incontreremo. Io devo solo pensare a lavorare. Chissà, forse lo batto non si sa mai. È un giocatore che ha tutto ma io devo lavorare su di me“.
FANTACALCIO. “Faremo l’asta dopo la sosta per le Nazionali. Però mi prendo, darò tutto. Ma a parte gli scherzi le cose che contano sono altre“.

Di
Redazione LaViola.it