Otto reti fatte dal giovane serbo, che ha sempre avuto la stima incondizionata del nuovo tecnico. Così è tornato a segnare
Ha solo 21 anni, ma Dusan Vlahovic è già un highlander, scrive La Nazione. La gestione Iachini, infatti, prevedeva una rotazione a 3 degli attaccanti a disposizione (lui, Kouame e Cutrone), senza dare certezze, ma anche generando insicurezze che non erano utili a nessuno.
CONTINUITA’. L’avvento di Prandelli ha spazzato via le incertezze e Vlahovic è diventato il prescelto per il ruolo di centravanti. Il nuovo allenatore viola non ha esitato a puntare su di lui con continuità e il giovane serbo lo ha ripagato con 8 gol e la sensazione – tra sbavature e giocate importanti – che la strada per la salvezza passi anche e soprattutto dai piedi (e i gol) di Vlahovic.

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Redazione LaViola.it