Vlahovic, nel nome di Ibra: FR7 e Zlatan i maestri. Tesoro da 50 milioni

Su La Nazione si parla di Dusan e di un contratto che Commisso vuole rinnovare fino al 2025. Ora l’attaccante si è preso la scena

Il talento è una dote naturale. E Vlahovic ne ha da vendere. Se poi per affinare, crescere e sfruttare al massimo quelle doti, quelle qualità uniche, hai come prof uno che si chiama Franck Ribery e l’altro Zlatan Ibrahimovic, il risultato non può che essere elettrizzante. Vincente. Fra le certezze di Dusan, infatti, ci sono gli allenamenti (quasi sessioni personalizzate) accanto a FR7 e i saluti – via social, ma non solo – con il centravanti del Milan che di sicuro ha una considerazione altissima del centravanti della Fiorentina. Quasi lo considerasse il degno erede di una carriera di applausi e soprattutto gol a grappoli. Così scrive La Nazione.

FUTURO. Il primo tassello per il futuro che Commisso vuole consegnare a Firenze è proprio il nuovo contratto di Vlahovic. Rinnovo dal 2023 (scadenza attuale) almeno fino al 2025 e ingaggio proporzionato al ruolo di top-player che Dusan ha ormai scritto sulla carta d’identità. Anche la valutazione ormai è di primissima fascia. Le quotazioni di mercato superano già i 50 milioni di euro. Anzi, davanti a una ipotetica trattativa per l’acquisto dell’attaccante, la Fiorentina potrebbe non accettare alcuna discussione se la proposta minima non dovesse oscillare fra i 50 a i 60 milioni di euro.