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Nell’inserto del QS “Un calcio al razzismo” troviamo un’intervista all’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic, vittima a inizio gennaio di alcuni insulti razzisti la gara del campionato di Primavera 1 tra Torino e Fiorentina. Queste alcune dichiarazioni:
PRIMAVERA. “Io gioco con disponibilità ovunque venga chiamato. Che sia in prima squadra, grazie alla quale sono cresciuto molto, o in Primavera. Dentro di me sento sempre la voglia di vincere e adesso coi miei compagni abbiamo la chance di arrivare primi in campionato: penso solo a questo, cercando di concentrarmi con tutte le mie energie sull’obiettivo”.
PRIMA SQUADRA. “Esordire in uno stadio come quello che ha fatto da cornice alla gara contro l’Inter è stata un’emozione unica, che mi porterò per sempre dentro. Qualcuno potrà pensare che la gara col Sassuolo sia stata un’occasione persa per me ma non dimentichiamoci che è stata una partita molto dura in un momento difficile. E’ stata un’ulteriore occasione per crescere”.
ESULTANZA. “Fin da bambino mi divertivo a vedere i video di Batistuta e ho sempre adorato la sua smitragliata sotto la curva, come quella fatta dopo un gol alla Juve qui al Franchi. Non mi permetterei mai di esultare come lui ma ho comunque scelto un modo simile di festeggiare”.
POSSIBILE TRASFERIMENTO A GENNAIO. “Io sono felice di stare a Firenze e il mio unico obiettivo è sempre stato quello di giocare. Ho preferito farlo qui con la Primavera, piuttosto che altrove”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it